
Dopo la
visita del 19 marzo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
, una scritta «più lavoro meno sbirri», è stata tracciata la notte scorsa sul Vescovado di Locri dove risiede il vescovo Francesco Oliva e che in questi giorni ospita don Luigi Ciotti, presidente di Libera, per la manifestazione nazionale della Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Altra scritta trovata: «don Ciotti sbirro». Entrambe le frasi sono state subito cancellate, stamani, dagli operai del Comune. Ieri Mattarella aveva lanciato un duro monito contro le mafie affermando, tra l'altro, che i mafiosi «non hanno onore».