Dai rimedi fai da te alla cura con l’aerosol, sono tante le convinzioni errate sul mal di testa pediatrico, un problema che nelle sue varie forme colpisce circa 10 bambini e adolescenti su 100.
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Su origine e soprattutto rimedi c’è ancora confusione. Per questo gli esperti del Bambino Gesù di Roma hanno preparato un decalogo con i falsi miti legati al mal di testa dei bambini, partendo dal dato di fatto che i mal di testa non sono tutti uguali. Ne esistono vari tipi con manifestazioni e terapie diverse. La prima distinzione è tra cefalee primarie e cefalee secondarie. Nelle cefalee primarie (emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo) il dolore alla testa è la malattia; in quelle secondarie è sintomo di un'altra malattia (ad esempio l’influenza o patologie gravi come le encefaliti). La forma di cefalea primaria più diffusa tra i piccoli è l’emicrania: colpisce oltre l’8% dei bambini e dei ragazzi. Può essere invalidante e la sua insorgenza è predisposta dalla presenza di famigliari che ne soffrono.