VIADANA. Il Movimento 5Stelle è la vera sorpresa, secondo molti annunciata, del voto amministrativo viadanese. Il Movimento, solo quattro anni fa, era al tre per cento; e non ha avuto rappresentanti in consiglio comunale nell'ultimo mandato. Oggi 5Stelle è invece il secondo partito a Viadana alle spalle della Lega e davanti al Pd; e nel prossimo mandato siederà sicuramente in consiglio comunale (con un consigliere in caso di elezione a sindaco di Nicola Federici, due – Monica Susi Foti oltre ad Alessandro Teveri - se prevarrà Giovanni Cavatorta). «Siamo riusciti – commenta il candidato sindaco 5Stelle, Alessandro Teveri – a farci conoscere, nonostante fossimo privi di rappresentanti istituzionali; a far passare l'idea che siamo un gruppo motivato e in grado di costruire; a demolire quell'immagine di gente capace solo di criticare che ci è stata appiccicata addosso».

Teveri si dichiara soddisfatto dunque per come i viadanesi hanno votato: «Il lusinghiero esito elettorale del Movimento si è appoggiato sulle decine e decine di incontri che abbiamo svolto con cittadini, associazioni e categorie con l'obiettivo di approfondire i problemi del territorio ed elaborare soluzioni adeguate; con la costituzione di un gruppo di lavoro che ha messo a punto un programma concreto e approfondito; con la presenza costante nelle piazze, finalizzata a far conoscere la nostra proposta».

Dove forse il Movimento ha sofferto un pochino, è stato nel rapporto con le frazioni nord: «Lì forse non siamo riusciti a radicarci sufficientemente. La gente sapeva chi eravamo, ma forse avremmo potuto essere più incisivi nel far conoscere anche i dettagli delle nostre proposte e del nostro metodo di lavoro». Stando in effetti al voto di domenica, i baluardi del Movimento sono tra capoluogo ed hinterland: ben 127 voti ad esempio nella sezione elettorale numero 7 (Viadana Carrobbio), tra i 112 e i 114 voti nei seggi di Viadana Centro e S. Maria, contrapposti ai 24 di Bellaguarda ed ai 34 di Salina.

L'obiettivo è ora quello di mantenere operativo il gruppo di lavoro per tutto il prossimo quinquennio, «così da presentarci ancora più forti alle prossime amministrative». Nel frattempo, l'attività consilliare si baserà su alcuni capisaldi: «Rispetto delle normative, legalità, trasparenza, confronto costruttivo». Un anticipo di tale atteggiamento lo si è avuto già l'altra notte, in occasione delle operazioni di scrutinio dei voti: il Movimento aveva infatti chiesto, con una lettera indirizzata ai presidenti di seggio, di rispettare scrupolosamente le normative in materia, così da evitare ogni dubbio interpretativo ed ogni contestazione. Ciò ha comportato un allungamento dei tempi per lo spoglio.

«Ma – spiega Teveri – abbiamo voluto far capire, anche in questo modo, che è giunta l'ora di cambiare certe consuetudini e portare in Comune un'aria nuova». In vista del ballottaggio, 5Stelle si è dichiarato indisponibile ad apparentamenti e «scambi di poltrone».