Palazzi orgoglioso: "Per la città solo vantaggi"
Il sindaco definisce «un capolavoro» l’intesa raggiunta: «Poniamo fine al degrado di una zona importante della città e le ridiamo valore»
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«È un capolavoro per la città». Il sindaco Mattia Palazzi non usa mezzi termini per definire l’operazione portata a termine con Esselunga, che prevede il futuro supermercato del gruppo fondato da Bernardo Caprotti nell’ex piazzale Mondadori invece che nell’ex palasport di Porta Cerese, la cui area, dopo la demolizione della struttura, tornerà di proprietà comunale. Nella conferenza stampa tenuta in sala giunta spetta a lui annunciare i termini di quell’accordo «che avevo stretto con Caprotti prima della sua scomparsa e che poi è stato mantenuto» tiene a precisare.
«Oggi è un bellissimo giorno - esordisce il primo cittadino di fronte ai rappresentanti di Esselunga e del fondo Varde - Finalmente piazzale Mondadori ha un futuro che non è più il degrado degli ultimi dieci anni» afferma riferendosi a quel cantiere diventato una ferita aperta nel tessuto urbano a due passi dal centro storico, dopo aver costituito per almeno due giunte motivo di polemiche e scontri politici. «Portiamo a compimento un anno e mezzo di negoziazioni gestite con serietà ed autorevolezza».
Qui inserisce la frase ad effetto per sottolineare quello che ritiene uno dei tratti con cui verrà ricordata la sua amministrazione: «È un capolavoro per la città, ne sono orgoglioso». Seguono i ringraziamenti all’assessore Murari, «che seguirà la parte urbanistica», al vicesindaco Buvoli e «a tutti coloro che hanno reso possibile questa intesa» passata tra mille confronti e valutazioni. Passa ad illustrare i termini dell’accordo concluso con Esselunga che «porta grandi vantaggi a Mantova». In pratica, «si riqualifica quell’area dell’ex piazzale Mondadori, importante cerniera tra il centro storico e Valletta Paiolo. E lo si fa riducendo la superficie lorda di pavimento, cioè del volume del costruito». Un’operazione, dunque, di «grandissimo vantaggio» per tutti, per il Comune come ha già spiegato, per Esselunga «perché finalmente si insedierà a Mantova dopo anni di tentativi, portando valore a tutta l’area e anche alle attività che già ci sono». Senza dimenticare l’importante ricaduta occupazionale che il supermercato avrà su Mantova: 90 nuovi posti di lavoro.
Secondo Palazzi il supermercato avrà «poco impatto» sulla viabilità della zona perché «sarà fruibile anche a piedi e in bicicletta»; «comunque, se sarà necessario gli sviluppatori sono pronti ad intervenire con aggiustamenti sui rondò esistenti. L’interesse di Esselunga coincide con quello della città». E annuncia: «Entro la fine del mandato amministrativo faremo anche il restyling di viale Piave, l’intervento che chiuderà il cerchio dopo la riqualificazione di Pradella e la sistemazione dell’ex piazzale Mondadori».
L’operazione Esselunga consentirà al Comune di risolvere un problema aperto da anni: quello dell’ex palasport, ormai un rudere, a poca distanza da Palazzo Te. Dice il sindaco: «L’area tornerà di nostra proprietà e senza l’impianto sportivo, che sarà demolito a spese dell’attuatore. Cosa faremo lì? Diventerà un’area verde con tanto di alberatura; verrà anche ricavato un parcheggio che diventerà un punto fermo nella nostra politica sulla viabilità. Non a caso abbiamo deciso di sperimentare la navetta gratuita di collegamento con il centro nel piazzale Montelungo: ciò significa che abbiamo un’idea di sviluppo che stiamo testando». Arriverà al Comune, in regalo, anche l’attuale parcheggio Mondadori da 366 posti auto: «Presto - promette il sindaco - decideremo come gestirlo per renderlo più sicuro e più attrattivo». (Sa.Mor.)
«Oggi è un bellissimo giorno - esordisce il primo cittadino di fronte ai rappresentanti di Esselunga e del fondo Varde - Finalmente piazzale Mondadori ha un futuro che non è più il degrado degli ultimi dieci anni» afferma riferendosi a quel cantiere diventato una ferita aperta nel tessuto urbano a due passi dal centro storico, dopo aver costituito per almeno due giunte motivo di polemiche e scontri politici. «Portiamo a compimento un anno e mezzo di negoziazioni gestite con serietà ed autorevolezza».
Qui inserisce la frase ad effetto per sottolineare quello che ritiene uno dei tratti con cui verrà ricordata la sua amministrazione: «È un capolavoro per la città, ne sono orgoglioso». Seguono i ringraziamenti all’assessore Murari, «che seguirà la parte urbanistica», al vicesindaco Buvoli e «a tutti coloro che hanno reso possibile questa intesa» passata tra mille confronti e valutazioni. Passa ad illustrare i termini dell’accordo concluso con Esselunga che «porta grandi vantaggi a Mantova». In pratica, «si riqualifica quell’area dell’ex piazzale Mondadori, importante cerniera tra il centro storico e Valletta Paiolo. E lo si fa riducendo la superficie lorda di pavimento, cioè del volume del costruito». Un’operazione, dunque, di «grandissimo vantaggio» per tutti, per il Comune come ha già spiegato, per Esselunga «perché finalmente si insedierà a Mantova dopo anni di tentativi, portando valore a tutta l’area e anche alle attività che già ci sono». Senza dimenticare l’importante ricaduta occupazionale che il supermercato avrà su Mantova: 90 nuovi posti di lavoro.
Secondo Palazzi il supermercato avrà «poco impatto» sulla viabilità della zona perché «sarà fruibile anche a piedi e in bicicletta»; «comunque, se sarà necessario gli sviluppatori sono pronti ad intervenire con aggiustamenti sui rondò esistenti. L’interesse di Esselunga coincide con quello della città». E annuncia: «Entro la fine del mandato amministrativo faremo anche il restyling di viale Piave, l’intervento che chiuderà il cerchio dopo la riqualificazione di Pradella e la sistemazione dell’ex piazzale Mondadori».
L’operazione Esselunga consentirà al Comune di risolvere un problema aperto da anni: quello dell’ex palasport, ormai un rudere, a poca distanza da Palazzo Te. Dice il sindaco: «L’area tornerà di nostra proprietà e senza l’impianto sportivo, che sarà demolito a spese dell’attuatore. Cosa faremo lì? Diventerà un’area verde con tanto di alberatura; verrà anche ricavato un parcheggio che diventerà un punto fermo nella nostra politica sulla viabilità. Non a caso abbiamo deciso di sperimentare la navetta gratuita di collegamento con il centro nel piazzale Montelungo: ciò significa che abbiamo un’idea di sviluppo che stiamo testando». Arriverà al Comune, in regalo, anche l’attuale parcheggio Mondadori da 366 posti auto: «Presto - promette il sindaco - decideremo come gestirlo per renderlo più sicuro e più attrattivo». (Sa.Mor.)
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