Orti e giardini nella città dei Gonzaga: arriva il festival
Il 23 e 24 la rassegna di botanica ai Valentini. Il 22 inaugurazione allo Spazio Arrivabene
MANTOVA. Orti mantovani. Fiori semi e ortaggi nella città dei Gonzaga è il titolo del festival green in programma a Mantova dal 22 al 24 marzo con eventi in vari spazi del centro. Mostre, conferenze, film, tour in bici, laboratori per i bambini, show cooking, scambio di semi ed un nutrito gruppo di relatori ed espositori in campo. «La rassegna - spiegano gli organizzatori - nasce dall’idea di proporre ai cittadini un’iniziativa legata al mondo della botanica, che metta in dialogo la storia millenaria della città con il verde che la circonda e che si cela in giardini e palazzi. Recenti studi sui giardini dei Gonzaga hanno dimostrato che gli orti, oltre alla loro vocazione nutrizionale, avevano già nel Rinascimento un alto valore decorativo.
Oggi la pratica dell’orto è stata grandemente rivalutata, assumendo un’importanza eccezionale nelle sue varie declinazioni: sociale, terapeutica, didattica, urbana, eco sostenibile». Mantova, dunque, con festival e rassegne dedicate alla letteratura, alla musica e al teatro, si prepara a questa nuova full immersion nella natura. La rassegna sarà inaugurata venerdì 22 marzo, alle 18.30 allo Spazio Arrivabene 2 con l’apertura della mostra dedicata agli acquerelli di Franco Testa, maestro del disegno naturalistico da poco scomparso (le sue opere hanno reso il calendario de L’Erbolario un oggetto di culto). Poi si prosegue sabato 23 e domenica 24 marzo ai Giardini Valentini.
«Verranno coinvolti tecnici del settore ed eccellenze nell’offerta commerciale - aggiungono gli organizzatori - e sarà anche l’occasione per incontrare esperti di semine e di giardinaggio, conoscere le novità letterarie del settore e partecipare a laboratori». Non solo. Ci saranno incontri dedicati alla ginnastica per chi lavora nell’orto e sull’arte dell’ikebana. Carlo Pagani, Claudio Baldazzi, Monica Botta, Maria Cristina Pasquali e Alessandro Sanna, a cui si deve il logo della manifestazione, saranno alcuni degli ospiti di questa edizione numero zero. In programma nel weekend anche passeggiate cittadine e gite in bicicletta per visitare i giardini privati mantovani aperti per l’occasione e la straordinaria collezione botanica di Carlo D’Arco, e per scoprire gli orti sociali nella periferia sud della città fino all’orto collettivo Ortobaleno.
Il Cinema del Carbone proporrà inoltre la rassegna cinematografica “Lo schermo fiorito” per avvicinare il pubblico al mondo del verde e alle sue molteplici declinazioni (www.ilcinemadelcarbone.it) mentre allo Spazio Studio Sant'Orsola andrà in scena “Muro, io ti mangio...in musica!”, «un originale percorso narrativo e musicale accompagnato da immagini alla scoperta delle relazioni tra piante e ambiente, tra vegetali e animali, uomo compreso». Il festival è sostenuto e patrocinato dal Comune, promosso e organizzato dalla Cooperativa Librai Mantovani, con il mediapartner Gardenia, gli sponsor Tea, Made e Lavaverde, gli sponsor tecnici Dpm Studio, Librerie.Coop, Hortus, Confagricoltura, Lambo, e in collaborazione con Casa del Sole Onlus, SpazioArrivabene2, Il Cinema del Carbone, Parcobaleno, La Macchina Fissa. Allestimento a cura di Clark Lawrence. Il programma è disponibile sul sito www.cooperativalibraimantovani.com.
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