Le Giornate di Primavera del Fai fanno scoprire i tesori nascosti
Il 23 e 24 marzo visite guidate ad alcuni ambienti di palazzo Ducale. In città ecco anche l’edicola di piazza Canossa, il Gradaro e San Nicolò
Gilberto ScuderiMANTOVA. Tante le cose da scoprire sabato 23 e domenica 24 marzo per le Giornate Fai di Primavera. Un’opportunità, gratis e per tutti, di visitare luoghi che parlano di arte e di storia: www.fondoambiente.it, cerca Mantova e trovi il programma completo con gli orari. Programma presentato ieri mattina nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale. Intervenuti, tra gli altri, il direttore del museo della Reggia Peter Assmann, il delegato alla cultura del Comune di Mantova Giovanni Pasetti, in sindaco di Medole Giovanni Battista Ruzzenenti e per Fai Mantova la capodelegazione Anna Maria Petrobelli con Luciano Morselli e, per il Gruppo Giovani, Alessandro Catelani.
Di «emozione della cultura» e di «Fai che è anche voce del verbo fare» ha parlato Assmann. Seguito dagli altri relatori che si sono soffermati, con le parole e a video, sui luoghi più significativi del tour del prossimo fine settimana primaverile. Sabato 23 apriranno a Palazzo Ducale – visite curate dai volontari Fai e dagli studenti del Belfiore e del d’Arco – l’Appartamento Grande di Castello (sale dei Capitani, dei Marchesi e dei Duchi), la Loggia del Tasso (probabile dimora di Torquato durante il suo soggiorno a Mantova) e la Galleria dei Mesi. Visita tradizionale, sabato e domenica a cura degli studenti del Mantegna, sarà all’antica edicola dei giornali (ora di fiori) in piazza Canossa. Volontari Fai e studenti del Belfiore accompagneranno nei due giorni alla chiesa di Santa Maria del Gradaro e (volontari Fai) all’area di San Nicolò (in corso di riqualificazione), un concentrato di storia millenaria mantovana.
Chiesa e Oratorio di San Biagio in Zello (Revere) saranno aperti sabato e domenica a cura degli studenti del Galilei di Ostiglia. Stessi giorni in cui volontari del Gruppo Fai di Castiglione delle Stiviere e Alto Mantovano con gli studenti del Francesco Gonzaga di Castiglione, guideranno al Palazzo Ceni di Medole. Infine – solo la mattina di domenica, per iscritti Fai e su prenotazione – a Medole, i volontari Fai di Castiglione faranno conoscere il Convento dell’Annunziata.
Molte le suggestioni. Una per tutte: la tomba, scoperta sotto la fondazione della prima chiesa di San Biagio in Zello, con i resti inumati di tre bambini.
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