L’Alto Mantovano celebra il 25 Aprile Corone ai caduti, film e musica sul web
Sindaci e delegati Anpi protagonisti della ricorrenza. Con l’Arci Dallò anche un lungo cartellone di eventi in rete
Luca CremonesiMANTOVA. Un 25 Aprile che passerà alla storia quello del 75esimo anniversario della Liberazione dal Nazi-Fascimo per la modalità d’esecuzione. Covid-19 impone regole severe e restrittive alla popolazione, e cioè mancano i tradizionali cortei, le celebrazioni, le messe e le bande cittadine. Per non parlare delle feste, dei pranzi e delle passeggiate sui sentieri della Resistenza. E così si fa di necessità virtù.
Le amministrazioni si sono organizzate con deposizioni di corone ai monumenti, come nel caso di Solferino, Medole (l’altra sera Palazzo Ceni era illuminato in omaggio al tricolore), Ponti sul Mincio, Cavriana e Guidizzolo. Castiglione delle Stiviere, invece, ha visto il sindaco Volpi impegnato su tre fronti. Alle 10 la deposizione della corona alla chiesa Famedio, dove solitamente si tiene la messa; poi il sindaco ha raggiunto una piccola delegazione (due membri) dell’Anpi in piazza Dallò dove è stata deposta una corona alla lapide che ricorda i partigiani castiglionesi; infine al cimitero dove ci si è fermati, fra gli altri, sulla tomba di Mario Meldini, ex deportato e I.M.I., scomparso da pochi mesi.
«La vera lezione del 25 Aprile è quella della fine stessa del concetto di “nemico”, della fine di un pensiero predominante attraverso la forza sugli altri, della fine del concetto di sudditi in favore di quello di cittadini, della fine di una comunità assoggettata in favore di una Patria libera e sovrana. Per questo ho sempre visto un filo ideale che lega il nostro Risorgimento alla Resistenza fino alla nostra Repubblica e alla sua Costituzione, un filo ideale che ci porta alla responsabilità delle nostre scelte, alla ricerca della verità, al rispetto dell’altro, al diritto ad un’esistenza libera e dignitosa» ha dichiarato Volpi. 25 Aprile, poi, anomalo anche per l’Arci Dallò che, in sinergia con l’Anpi di Castiglione, ha organizzato un lungo cartellone di eventi on line.
L’Anpi, per sua parte, dal 14 aprile ha dato il via a una serie di filmati che hanno permesso di conoscere pagine spesso inedite della storia della Resistenza castiglionese. Fra queste la vicenda del pittore Franco Ferlenga e del partigiano Ludovico Mussida. Fra i protagonisti del filmati anche Giambattista Ruzzenenti, ex sindaco di Medole, che ha presentato testimonianze della resistenza medolese. Fra le molte iniziative del Dallò, invece, c'erano filmati di racconti di partigiani, musica e letture e, non, ultimo il flash-mob dedicato a "Bella Ciao", con molte persone che hanno inviato sulla pagina del circolo la loro interpretazione della canzone. Alle 17 , infine, in teatro a Castiglione si è tenuto il concerto in streaming del maestro Stefano Maffizzoni.
I commenti dei lettori