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Esperti a confronto sul mito di Venere: il meeting internazionale è in streaming

Palazzo Te: il 16 aprile il convegno dedicato ai diversi aspetti della divinità archetipica dall'antichità alla modernità

Paola Cortese
2 minuti di lettura

Anche se online la Fondazione Palazzo Te rispetta il programma del progetto Venere divina. Armonia sulla terra e venerdì 16 aprile presenta il convegno internazionale di studi “Venere. Natura Ombra Bellezza” dedicato ai diversi aspetti della divinità archetipica dall'antichità alla modernità.

L'appuntamento, a cura di Claudia Cieri Via, docente alla Sapienza di Roma e curatrice del programma espositivo, si terrà dalle 9.30 alle 17 in webinar streaming gratuito previa registrazione ai lavori.

«Così come Venere non è semplicemente la dea della bellezza, ma racchiude, se ascoltata nella sua tradizione, una molteplicità di significati, tutti capaci di nutrire il nostro presente, altrettanto immaginare un ciclo di proposte espositive non significa solo esporre opere ben scelte, ma anche aprire un percorso di ricerca e dialogo tra diverse discipline attorno alla natura del mito e in particolare della dea dell'armonia - dice Stefano Baia Curioni, direttore della Fondazione Palazzo Te – Siamo grati a Claudia Cieri Via per aver voluto convocare online, idealmente a Mantova, alcuni tra i principali studiosi mondiali del mito e dell'iconografia di Venere per una giornata di studi e pensieri, aperta a tutti quelli che ne hanno curiosità e interesse. Partecipare sarà molto utile per godere pienamente non solo degli oggetti esposti al Te e delle programmazioni artistiche legate all'iniziativa, ma anche proprio per intendere la ricchezza nascosta del Palazzo, che conosciamo bene ma non smette di sorprenderci».

Interverranno Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, Giuseppe Capriotti dell’Università di Macerata, Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale di Mantova, Philippe Morel dell'Université Paris I Panthéon-Sorbonne, Roberto Nicolai e Emilio Russo della Sapienza Università di Roma, Massimiliano Simone di Ephe - Université Paris 8, Christina Strunck dell' University of Erlangen-Nürnberg e Andrea Torre della Scuola Normale Superiore di Pisa.

«Venere è una figura legata ad un immaginario che evoca la natura, l’amore, la bellezza, la leggerezza della Venere Anadiomene, che emerge dalle acque al soffio dei venti di Primavera, la nudità ideale delle sculture antiche ed anche della nuda Veritas – osserva Claudia Cieri Via -. Venere suscita desiderio, esprime carnalità ed erotismo anche nei risvolti oscuri, laidi e pornografici. Venere è dunque un’immagine impura, metamorfica coinvolta dalla relazione adulterina con Marte ai danni di Vulcano, stravolta dalla passione amorosa per Adone fino alla morte, per diventare Venus frigida in un magnifico dipinto di Rubens, oggi ad Anversa, documentato nelle collezioni Gonzaga a Mantova. Non è un caso dunque che proprio a Palazzo Te sia nato il progetto dedicato a Venere, una sfida che gli studiosi sono chiamati ad affrontare in questo convegno». Il convegno è organizzato da Fondazione Palazzo Te e Museo Civico di Palazzo Te, promosso dal Comune di Mantova con il patrocinio del MiC, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e iGuzzini. Per ricevere il link e seguire i lavori registrarsi all'indirizzo: https://cutt.ly/dcFw0zo. 
 

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