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“Spunta la luna dal monte”: Bonaffini e Baldoni firmano il rifacimento

Dal 21 gennaio sarà online, sulle maggiori piattaforme digitali, un rifacimento del celebre brano di Pierangelo Bertoli e dei Tazenda

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Dal 21 gennaio sarà online, sulle maggiori piattaforme digitali, “Spunta la luna dal monte 2023”, un rifacimento del celebre brano di Pierangelo Bertoli e dei Tazenda che, al Festival di Sanremo 1991, spopolò e strappò al pubblico una standing ovation indimenticabile. L’idea è del cantautore mantovano Luca Bonaffini che, in quegli anni, essendo co-autore della maggior parte delle canzoni del cantautore sassolese, venne scelto da quest’ultimo come voce ufficiale del tour omonimo, poiché i Tazenda andarono per conto loro. Bonaffini, che sostituì per 130 date Andrea Parodi, ricorda con affetto e autoironia quel periodo: «Mi scambiavano per lui con i capelli corti ma, in realtà, era solo l’effetto distanza e l’impatto emotivo. Parodi aveva una voce unica e inimitabile, io ero solo un simpatico urlatore; ma per me fu una grande occasione di farmi conoscere non solo come autore ma anche come interprete». A cantare la parte di Bertoli, nella nuova inedita versione, ci pensa Paolo Baldoni (anche lui mantovano e suo compagno di classe col quale realizzò il primo album autoprodotto oltre 40 anni fa). «Mi è sempre piaciuto molto duettare con i colleghi, fin da ragazzo – continua Bonaffini - tanto più che il mio primo disco, uscito solo in musicassetta nel 1981, fu cantato a due voci da me e da Paolo, col quale fin dai banchi di scuola ho iniziato a suonare e a scrivere». Nel 1990 Bonaffini firmò per Bertoli e Concato la bellissima “Chiama piano” e, nel 1993, incise con Ermanno Zanfi l’album BLEZ (acronimo di Bonaffini Luca ed Ermanno Zanfi). Proprio in ricordo di Pierangelo e di Ermanno, lo scorso novembre i due artisti mantovani sono rientrati insieme in studio di registrazione e, grazie all’arrangiamento del musicista torinese Roberto Padovan (che ha lavorato con artisti del calibro di Tony Hadley degli Spandau Ballet) hanno dato continuità a questo brano che resta, nella storia della musica italiana, immortale. «Mi piacerebbe – conclude Bonaffini – realizzare un album con Paolo entro quest’anno, dato che ricorre il trentennale della pubblicazione dell’album BLEZ».

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