Intersezioni, a Mantova la scultura incontra la fotografia
Inaugurata a Spazio Arrivabene 2 la mostra di Cristina Treppo e Federica Bottoli
Paola Cortese
“Intersezioni” è la mostra di fotografie di Federica Bottoli e di sculture di Cristina Treppo allestita a SpazioArrivabene2 a Mantova.
Nelle sale al piano terra e al primo piano di palazzo Plattis è stato creato un percorso espositivo a cura di Simone Spiritelli, Luca Sguaitzer e Silvia Antonioli, che mette in relazione il luogo antico e le opere delle due artiste.
«In questo dialogo tra immagini e materia – spiegano i curatori – non si vuole raccontare un dato autobiografico o la possibilità di far riemergere una personale memoria di vita vissuta, ma considerare la memoria come un processo incontrollabile, selettivo e spesso imperfetto, costantemente condizionato da quello che possiamo o vogliamo ricordare. Qualcosa resta perché è condivisibile, perché capace di parlare a qualcun altro»
La fotografia di Bottoli, che ha come oggetto la natura, si rivela nella sua autentica funzione di registrare la forza del soggetto rappresentato e di “rigenerarne” la consapevolezza in un gioco continuo di sovrapposizioni e rimandi. I vasi scultura di Cristina Treppo, artista friulana, appaiono come riemersi dal terreno, quasi dei reperti, dei ritrovamenti di un antico sito archeologico immerso nella natura.
Oggetti iconici, mutanti, fragili e forti al contempo, vengono intervallati da grossi semi, opere di altrettanto contenuto simbolico in un dialogo osmotico tra immagini e oggetti, pensati per gli spazi che li accolgono e per la relazione che lo spettatore può intessere a propria volta. Un gioco continuo di rimandi, anche cromatici, sottili e profondi, orchestrati in un allestimento raffinato, a tratti, emozionante come le ombre nella sala più piccola, intima e di forte impatto.
La mostra è aperta fino all'8 aprile, in via Arrivabene 2, da mercoledì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.
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