Giornate di Primavera, con il Fai tornano gli itinerari dedicati ai tesori del territorio
Il 25 e 26 marzo a Mantova visite al Palazzetto Arrivabene, alla chiesa di San Luigi Gonzaga e a Ca’ degli Uberti
GILBERTO SCUDERI
Aggiornato alle 2 minuti di lettura
Quattro le aperture a Mantova per le
Giornate Fai di Primavera sabato 25 e domenica 26 marzo: tre edifici e l’antica edicola di giornali in piazza Canossa. La
chiesa di San Luigi Gonzaga, a Te Brunetti in via Semeghini 8, aprirà sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle 14 alle 18.30 (ultimi ingressi alle 18).
Inaugurata nel 1964, fu commissionata dai frati cappuccini insediati nel quartiere negli anni ’50 che chiamarono artisti a progettarla e decorarla con materiali pregiati ma nel rispetto dei valori della spiritualità francescana. Stupende le vetrate istoriate su tutti i lati dell’edificio, che evocano le chiese medievali. Giovanni e Luisa Rodella hanno condotto la ricerca storica. Le aperture sono in collaborazione con don Andrea Ferraroni della parrocchia.
Le visite saranno accompagnate dagli apprendisti ciceroni studenti del liceo scientifico Belfiore di Mantova. Grazie alla famiglia Bini (B&B Arrivabene) aprirà il
Palazzetto Arrivabene, in via Fratelli Bandiera 20, costruito tra il ’600 e il ’700 come dépendance del più grande omonimo palazzo. Dallo scalone in marmo si accede al salone di rappresentanza (il soffitto vanta un affresco a sfondo mitologico attribuito al francese Louis Dorigny) e ad altre sale con tondi affrescati dal pittore mantovano Giuseppe Bazzani.
Dalla terrazza barocca si gode un suggestivo scorcio sui tetti della città e sulla cupola di Sant’Andrea. Le visite - guidate dai volontari Fai - saranno sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle 10.30 alle 18.30 (ultimi ingressi alle 18). Grazie alla famiglia Bianchi (Mantegna Hotels)
aprirà
Ca’ degli Uberti, in piazza Sordello 13, hotel e restaurant - un edificio presente fin dal ’200. Nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni e passaggi di proprietà. Nei saloni al piano nobile sono conservati affreschi del XV e XVI secolo. Nel salone principale il ciclo pittorico è sul mito di Ercole.
La sala adiacente ha una decorazione a trompe-l’oeil che richiama l’idea del giardino d’inverno; in quella successiva gli affreschi si rifanno al libro “Cento favole morali de i più illustri antichi, & moderni autori greci, & latini” di Giovanni Mario Verdizzotti, del 1570. Le ricerche storiche sono a cura di Lisa Valli e Giulio Girondi. Le visite - ciceroni gli studenti dell’Istituto Manzoni di Suzzara - sono sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle 10.30 alle 18.30 (ultimi ingressi alle 18).
Infine sarà aperta l’
antica edicola in piazza Canossa che accoglierà la mostra fotografica di Silvia Talarico “Sparafucile-Prospettiva alterata”, curata dal delegato cultura Fai Enrico Sartorelli. Le visite sono sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Le Giornate Fai godono del patrocinio di Comune e Diocesi di Mantova. Non serve prenotazione, una sola eccezione è per la visita alla chiesa di San Luigi, riservata agli iscritti Fai sabato in questi orari: alle 9 e alle 11 e domenica alle 9 e alle 9.30 con Giovanni e Luisa Rodella. Nessuna formalità di accesso ai luoghi aperti, se non l’invito a iscriversi al Fai o a lasciare un contributo a partire da 3 euro ai banchi accoglienza all’ingresso
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