A Monzambano festa dell’uva, gastronomia e rievocazione storica
Elisa Turcato
La quarantottesima edizione della festa dell’uva di Monzambano, che si protrarrà sino a lunedì, è nel suo clou con stand gastronomici, musica dal vivo, il banco d’assaggio, “Vini mantovani”, e momenti dedicati anche ai piccoli artisti, come ad esempio, “I colori sull’asfalto”.
Il cuore della manifestazione, invece, si concentra nella rievocazione medioevale, che dopo il successo della prima giornata, prosegue anche domenica, dalle 15 alle 22.
Risalendo la salita asfaltata solo nel primo tratto, che poi si trasforma in suggestivo acciottolato, ecco apparire le prime fiaccole e i banchetti dove le dame richiamano a gran voce i visitatori per mostrare loro antichi mestieri e stravaganti mercanzie. Via via che si avanza, il moderno cede il passo al fascino del Medioevo, tra nobili, armigeri e figure remote. Un borgo animato, insomma, dove si crea un antico mercato con prodotti tipici e scene di vita quotidiana, con un pizzico di stregoneria.
Il maniero sarà movimentato da cortei storici, dove non mancherà il blocco de tempo, con spettacoli di giocolieri e teatranti. Il costo di ingresso al Castello è di 4 euro, libero per i minori di 14 anni. In caso di maltempo la rievocazione sarà sospesa. Info: www.monzambanomedievale.com; www.prolocomonzambano.it.
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