ROMA - Meno 30% di riduzione del consumo di acqua a livello domestico, meno 15% di consumi energetici e meno 15% di rifiuti. E' l'obiettivo europeo per i condominii virtuosi: una buona azione ecologica che fa bene anche al portafoglio visto che in media una famiglia italiana di 4 persone spende ogni anno 900 euro di energia elettrica e una composta da 3 persone circa 240 euro di acqua. Il progetto - sostenuto dall'Unione europea e promosso da Comune di Padova, Finabita, Legacoop, Ancc-Coop, Regione Toscana e Regione Emilia Romagna - ECO Courts.
"Abbiamo cominciato a marzo, in via Caldera, con 150 famiglie e la loro vita è già cambiata", racconta Paola Vitali, della cooperativa milanese Ferruccio Degradi. "Prima la raccolta differenziata del'olio usato. Poi il bike sharing condominiale, con le vecchie bici inutilizzate rimesse a nuovo da una ciclo-officina: ora sono tutte dipinte di rosso e non si fermano un attimo. Infine la fontanella in cortile con l'acqua pubblica refrigerata e, a richiesta, con gas: in sei mesi sono andati via 20 mila litri, senza consumare un solo grammo di plastica. E non è stato solo un vantaggio ecologico: si sono ricostruiti i legami di vicinato, il senso di una cooperativa che è nata nel 1906 e che stava smarrendo la ragione fondante. Ora ci tempestano di telefonate in tanti: vogliono fare la stessa cosa.
E molti sono già passati all'azione. A Cinisello Balsamo, via Mozart, hanno puntato sui riduttori di flusso per rubinetti, sulla sostituzione delle vecchie lampadine con i led (fanno risparmiare fino all'85 per cento di elettricità) e sull'isola ecologica condominiale per la raccolta di olio, pile, toner e farmaci. A Roma, a via Fillia, è nata un'altra casa dell'acqua, con un distributore pubblico che comprende l'opzione "fresca" e quella "gasata". In altri condominii si è creato un punto di condivisione dei piccoli oggetti che si usano di rado: dal trapano all'avvitatore, dalla scala lunga al cento gradi.
Alla campagna hanno aderito anche Finabita, la trasmissione radiofonica Caterpillar, il comico Diego Parassole e Andrea Segré, fondatore di Last Mimute Market e promotore della campagna "1000 Sindaci contro lo spreco". Ancab e Manutencoop hanno siglato un protocollo per realizzare audit energetici negli edifici.
"Abbiamo cominciato a marzo, in via Caldera, con 150 famiglie e la loro vita è già cambiata", racconta Paola Vitali, della cooperativa milanese Ferruccio Degradi. "Prima la raccolta differenziata del'olio usato. Poi il bike sharing condominiale, con le vecchie bici inutilizzate rimesse a nuovo da una ciclo-officina: ora sono tutte dipinte di rosso e non si fermano un attimo. Infine la fontanella in cortile con l'acqua pubblica refrigerata e, a richiesta, con gas: in sei mesi sono andati via 20 mila litri, senza consumare un solo grammo di plastica. E non è stato solo un vantaggio ecologico: si sono ricostruiti i legami di vicinato, il senso di una cooperativa che è nata nel 1906 e che stava smarrendo la ragione fondante. Ora ci tempestano di telefonate in tanti: vogliono fare la stessa cosa.
E molti sono già passati all'azione. A Cinisello Balsamo, via Mozart, hanno puntato sui riduttori di flusso per rubinetti, sulla sostituzione delle vecchie lampadine con i led (fanno risparmiare fino all'85 per cento di elettricità) e sull'isola ecologica condominiale per la raccolta di olio, pile, toner e farmaci. A Roma, a via Fillia, è nata un'altra casa dell'acqua, con un distributore pubblico che comprende l'opzione "fresca" e quella "gasata". In altri condominii si è creato un punto di condivisione dei piccoli oggetti che si usano di rado: dal trapano all'avvitatore, dalla scala lunga al cento gradi.
Alla campagna hanno aderito anche Finabita, la trasmissione radiofonica Caterpillar, il comico Diego Parassole e Andrea Segré, fondatore di Last Mimute Market e promotore della campagna "1000 Sindaci contro lo spreco". Ancab e Manutencoop hanno siglato un protocollo per realizzare audit energetici negli edifici.