
"È una battaglia che ci ha visti protagonisti per venti anni, la cui vittoria ha segnato una svolta in ambito scientifico e culturale, permettendo lo sviluppo di metodi innovativi sicuri e predittivi per la salute dell'uomo". Michela Kuan, responsabile Lav settore vivisezione spiega: "Forti del successo in ambito cosmetico, non possiamo dimenticare che ogni giorno migliaia di animali vengono uccisi per testare inutilmente la sicurezza di prodotti comuni come saponi, detersivi per i piatti e profumatori per il bagno. Iniezioni, alimentazione e inalazione forzata di prodotti di detergenza, e infine la morte. Tutto questo deve finire: l'Europa mandi un messaggio chiaro a tutto il mondo per vietare questa pratica crudele". Per chi vuole fare un acquisto di detergenti cruelty-free, sono già disponibili oltre 600 aziende che hanno aderito allo standard internazionale "stop ai test su animali".