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"Un parco sull'Appia per rilanciare Roma"

Domenica si celebra l'Appia Day. Decine di migliaia di persone a piedi e in bici sull'antica via consolare per chiedere un parco archeologico che vada dal Campidoglio ai Castelli. Sarà organizzata anche la Gran Bike, una pedalata di 20 chilometri

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(ansa)
ROMA - A secoli di distanza dal Grand Tour, è ancora possibile intravedere gli scenari che hanno affascinato Montaigne, Goethe, Stendahl. Nonostante il lungo assalto del cemento, una spina verde in larga parte intatta resiste e arriva nel cuore di Roma. C'è un parco potenziale che unisce il Campidoglio ai Castelli Romani seguendo il filo delle memorie sparse sull'Appia. E decine di migliaia di persone domenica lo occuperanno passeggiando e pedalando per chiedere che il sogno di Antonio Cederna, la difesa di questo straordinario lascito millenario, diventi realtà. Il 14 maggio si celebrerà il secondo Appia day. Al primo si sono presentate 50 mila persone. Gli organizzatori - del comitato promotore fanno parte varie associazioni tra cui Legambiente, Touring Club, Federtrek, Italia Nostra, VeloLove - sono convinti che il numero crescerà, trainato da 120 eventi che si concentreranno nel tratto dell'antica consolare compreso tra l'ex Cartiera Latina, il Mausoleo di Cecilia Metella e Capo di Bove.

Tutti i monumenti dell'Appia Antica saranno aperti gratuitamente. Per ripercorrere 23 secoli di storia si organizzeranno visite con guide e si mobiliteranno volontari e narratori d'eccezione come l'ex sindaco Francesco Rutelli; ci saranno laboratori per bambini e degustazioni per sperimentare la biodiversità alimentare dell'agro romano; e poi la musica: dai cori polifonici della scuola musikè all'Orchestra di musica tradizionale di Testaccio, dalle bande ai gruppi folk dei Comuni attraversati della Regina Viarum.

Chi ha tempo e fiato potrà partecipare alla prima tappa del "Cammino verso Brindisi", un percorso di 8 giorni organizzato da Federtrek - Sentiero Verde e sostenuto da Coopculture e Regione Lazio, che toccherà Santa Maria Capua Vetere. O optare per la Gran Bike, una pedalata di 20 chilometri che partirà alle 10 dal Colosseo per riscoprire il tratto più affascinante del futuro GRAB - il Grande Raccordo Anulare delle Bici - che passa per il museo a cielo aperto dell'Appia antica (l'iscrizione è obbligatoria).

Ma non mancano opzioni meno impegnative. Si potrà scegliere l'archeotrekking, che alla bellezza dei monumenti unisce quella del parco della Caffarella. O la biciclettata per la Pace che da Santa Maria delle Mole arriverà a Cecilia Metella dove è previsto un pranzo al sacco (anche in questo caso bisogna prenotare). O la pedalata di 8 chilometri che si snoderà nella Valle della Caffarella facendo tappa in vari siti archeologici (il Cenotafio di Annia Regilla, il Ninfeo di Egeria, la Chiesa di S. Urbano dove l'archeologo Paolo Montanari racconterà storie e aneddoti legati al sito), per concludersi al Circo di Massenzio. Sempre nella Valle della Caffarella ci sarà Bimbinbici 2017.

Tutte iniziative rese possibili da un ingrediente di base della festa: la chiusura alle auto dell'antica strada romana. Una possibile anticipazione di futuro in una città assai poco bike friendly: solo 5 romani su mille sfidano il traffico in bici, contro 6 milanesi su cento. "Noi chiediamo la pedonalizzazione per 365 giorni all'anno dell'Appia Antica: ma è solo uno strumento necessario alla nascita del parco archeologico che va dalla colonna Traiana ai castelli Romani", spiega Alberto Fiorillo, coordinatore del Comitato promotore dell'Appia Day. "Avere un patrimonio del genere e avvilirlo con il traffico è una follia. Per misurare il fascino di questo luogo basta pensare al nome e al simbolo scelti da Leonardo DiCaprio per la sua casa cinematografica: Appian Way, con il logo del basalto".