
Nasa, il lancio di Perseverance: la sonda che esplorerà Marte

Dopo il lancio, avvenuto regolarmente dalla base di Cape Canaveral con un razzo Atlas 5, il veicolo spaziale aveva rilevato una temperatura più fredda di quella prevista passando nell'ombra della Terra, ma una volta tornato alla luce del Sole aveva inviato il suo segnale a Terra, alle antenne della stazione Deep Space Network della Nasa, programmate per rilevare i segnali che provengono dallo spazio profondo. Il segnale troppo vicino di Mars 2020 aveva disturbato la rete, creando un problema nelle comunicazioni presto risolto e che si era verificato in passato anche in altre missioni.
Il viaggio verso Marte di Mars 2020 e Perseverance prosegue adesso regolarmente, in una sorta di carovana spaziale che vede in successione la sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti, lanciata il 21 luglio, e quella cinese Tianwen 1, lanciata il 23 luglio. Per tutte e tre le missioni l'arrivo è previsto nel febbraio 2021.
