In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Altro che calo dell'inquinamento, sul Nord Italia c'è una cappa di smog

(Copernicus.eu)
(Copernicus.eu) 
Le immagini del satellite Sentinel-5P di Copernicus mostrano la Pianura Padana in rosso per le concentrazioni di biossido d'azoto. Nell'area si è fatto sentire anche l'effetto delle polveri del Sahara
1 minuti di lettura

Dall'alto è tutto rosso. Non un colore da lockdown, ma un altro segnale d'allarme: quello relativo all'inquinamento del Nord Italia. Una immagine, quella diffusa dai satelliti, che più di tante parole descrive perfettamente lo stato di salute del Nord Italia e in particolare della Pianura Padana dove nei primi giorni di marzo si è osservata una sorta di grande cappa di smog con alte concentrazioni di biossido d'azoto e dove si è fatto sentire l'effetto delle polveri del Sahara.
 


L'immagine è quella scattata dal satellite europeo Sentinel-5P del programma Copernicus che mette bene in evidenza come, con la complicità delle Alpi che bloccano la circolazione atmosferica superficiale, il Nord Italia e soprattutto Lombardia, Emilia, Piemonte e Veneto siano caratterizzate da una forte presenza di smog, con una qualità dell'aria ben lontana da quella che in alcuni periodi, grazie alle misure di lockdown, era stata osservata e inizialmente letta in maniera positiva.
 

Il programma della Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha pubblicato, sul suo sito e sui social, l'immagine delle condizioni della Pianura Padana ricordando l'alta concentrazione di biossido di azoto presente.
 

"Le intrusioni di polveri sahariane e una pressione atmosferica anomala registrata negli ultimi giorni di febbraio 2021 hanno provocato un diffuso deterioramento della qualità dell’aria in Europa" scrive l'Esa, ricordando che l'immagine  acquisita dal satellite Sentinel-5P Copernicus il primo marzo mostra "la concentrazione di biossido di azoto (NO2) nel Nord Italia. La regione, a causa della sua orografia (le Alpi che bloccano la circolazione atmosferica superficiale), è stata particolarmente interessata da questo pericoloso inquinante legato alla  combustione di carburante".

Ricordando la missione del satellite, fra cui il monitoraggio relativo all'inquinamento e le misurazioni di diversi inquinanti ed emissioni climalteranti, Copernicus sottolinea che proprio nel giorno dell'acquisizione dei dati e della diffusione della Pianura Padana in 'rosso', "è lo stesso in cui sono state imposte dal Progetto regionale Bacino Padano alcune misure straordinarie per migliorare la qualità dell’aria. Misure che prevedono restrizioni a veicoli inquinanti, limiti al riscaldamento domestico e  che riguardano il bando della distribuzione di composti a base di azoto e la combustione di materiale organico a scopo agricolo".