Nel dicembre 2015 i rappresentati di 196 Paesi del mondo, riuniti a Parigi, negoziarono e firmarono un accordo con l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura media globale a un 1,5°C oltre il livello pre-industriale, per evitare – o quantomeno mitigare – le catastrofi connesse al riscaldamento globale. Una meta che, al momento, sembra ancora lontana e poco realistica: stando ai risultati di uno studio appena pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), infatti, il bilancio tra emissioni e riassorbimento di anidride carbonica in base al quale sono state elaborate le previsioni dell’accordo di Parigi andrebbe “aggiustato” per tenere in considerazione i cosiddetti cicli di retroazione artici, una sorta di circoli viziosi innescati dai...
Riscaldamento globale

Artico, ecco perché lo scioglimento del permafrost può peggiorare la crisi climatica
di Sandro IannacconeIl contenimento dell'aumento delle temperature sembra più lontano: i modelli climatici non terrebbero in considerazione un circolo vizioso che accelera il riscaldamento