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E corre, corre, corre la locomotiva. A batterie

E corre, corre, corre la locomotiva. A batterie
La prima al mondo che funziona esclusivamente con 18 mila celle agli ioni di litio ha avuto il suo “battesimo” in California: il calo delle emissioni medie è stato dell’11%
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Non è un giocattolo per appassionati di modellismo ferroviario. Si tratta di una vera e propria locomotiva alimentata con batterie ed ha avuto il suo primo ciclo di sperimentazione di tre mesi in California, con risultati significativi in termini di abbattimento delle emissioni di CO2. La premessa è indispensabile: negli Stati Uniti, gran parte del trasporto ferroviario (soprattutto merci) si avvale di locomotive diesel che, a fronte della potenza necessaria per trasportare i lunghissimi convogli, producono un alto livello di inquinamento atmosferico. Inoltre, gran parte della rete ferroviaria americana non è elettrificata.

La Wabtec, azienda che si occupa di tecnologie ferroviarie, ha così proposto un’alternativa al diesel, proponendo la prima locomotiva completamente elettrica e alimentata da batterie, la FLXdrive. I risultati della sperimentazione sono stati definiti dalla Wabtec estremamente significativi, con un calo delle emissioni medie dell’11%.

La locomotiva, uguale nella forma alle altre in circolazione negli Stati Uniti, è alimentata da 18 mila celle agli ioni di litio, governate da un sistema che ne ottimizza l’efficienza in rapporto ai carichi trasportati e all’energia che viene immessa sui motori elettrici dei quattro assi. Il pacco batterie accumula 2,4 MWh ed è ricaricabile in deposito come avviene per qualsiasi veicolo elettrico. Inoltre, il mezzo ha anche un sistema che permette di recuperare energia durante le frenate e nei percorsi in discesa.

L’esperimento è stato condotto lungo un percorso appositamente individuato, con salite e discese, di circa 22 chilometri. La locomotiva è stata inserita in un convoglio insieme ad altre con motori diesel tradizionali, proprio per misurare con precisione la differenza di emissioni prodotte dai due sistemi. Secondo Wabtec, il risparmio in termini di carburante utilizzato è stato di circa 23.500 litri di gasolio, con una riduzione di emissioni di CO2 pari a circa 69 tonnellate.

 "La locomotiva elettrica a batteria FLXdrive rappresenta un momento di svolta per il trasporto ferroviario e darà un contributo per rendere il settore compatibile con i programmi di emissioni zero", spiega Eric Gebhardt, Chief Technology Officer di Wabtec. "Alla base di tutto c’è il fatto che un settore ferroviario elettrificato e alimentato da energia rinnovabile possa diventare presto il sistema di trasporto più efficiente e sostenibile".

Wabtec ha ora in programma di sperimentare batterie con capacità molto superiori, fino a 6MWh, con l’obiettivo di contenere le emissioni di CO2 oltre il 30%. Ma ci vorrà ancora qualche anno prima di vedere queste locomotive in servizio regolare sulle linee ferroviarie americane.