C’è un’isola nel Pacifico nella quale la vita è come è sempre stata. Pesci e uccelli marini, qualche pianta, acqua piovana e un laghetto in cima al colle. Si chiama Wayo Wayo e per fare tutto il giro basta il tempo che passa tra la colazione e il pranzo. La abitano uomini miti che hanno al centro delle loro giornate l’unica cosa grande che l’isola può offrire: il mare.
Atrei è il più bravo a pescare, a nuotare, anche il più bello, pare, e non vorrebbe partire, non per paura della morte ma per l’ancora che lo tiene legato alla vita: è innamorato. Ma deve, perché a Wayo Wayo ogni secondogenito maschio deve costruirsi la piroga e allo scoccare della sua centottantesima luna prendere il mare con poche scorte a bordo. Una condanna a morte.
Atrei parte, l’amore lo aiuta a resistere, la sua fibra e il destino lo aiutano. Quando il suo guscio di noce si inabissa nuota finché non ce la fa più e quando non ce la fa più si trova sulle sponde di un’altra isola, un’isola fatta di rifiuti di plastica.
È la seconda isola della magnifica storia dello scrittore taiwanese Wu Ming Yi, pubblicata in Italia con il titolo Montagne e nuvole negli occhi. Solo che se Wayo Wayo è nata nella fantasia di Wu, l’isola di plastica del Pacifico esiste davvero.
C’è una terza isola in questo romanzo, un’isola nella quale la vita è come è oggi, consumista, tecnologica, un po’ kitsch, contraddittoria. E reale, come quella di plastica nel Pacifico. È Taiwan, dove Alice insegna letteratura e vive sulle rive dell’oceano, devastate dall’uomo e mangiate da terremoti e inondazioni. Su quelle rive, trascinata dalle correnti e spezzata dagli uragani, si arenerà in un nuvola di fetore immondo il pezzo dell’isola dei rifiuti sulla quale è sopravvissuto Atrei.
Ci sono tanti personaggi in questo romanzo, Atrei e Alice, la fascinosa proprietaria di un bar, un ingegnere che fa tunnel, un cacciatore di balene, i mariti, le mogli, gli amici, le cui storie si intrecciano attraverso il rapporto di ciascuno con la natura, il vero, potentissimo protagonista.
Montagne e nuvole negli occhi
di Wu Ming Yi
(Editrice e/o, pagine 304, euro 18)