È quello che tutti noi, in fondo, vogliamo già dalla cena della Vigilia, per non parlare del pranzo di Natale: ritrovare al primo morso, al primo assaggio, tutti sapori che abbiamo gustato fin da piccoli nei piatti delle Feste. Da quando ci sedevamo accanto ai nostri nonni ad ascoltare le loro storie, i loro racconti, fino ad oggi che spostiamo le sedie per avvicinare al tavolo i nostri nipotini. E le storie le raccontiamo noi. Oggi come ieri, nel piatto, soprattutto a Natale, l'ingrediente più importante, quello da non dimenticare assolutamente, resta la tradizione. E a fare la tradizione sono gli ingredienti che da sempre sono stati presenti nelle cucine delle nostre case, da quando eravamo piccoli, fino ad ora, sono gli ingredienti che parlano non solo delle abitudini e dei gusti delle nostre famiglie ma che raccontano anche i nostri luoghi di origine. Quelli a cui apparteniamo.


Perché assaggiando il panettone artigianale de I Mori senti subito il sapore della Sicilia, dal cioccolato di Modica, al fico d'India. Dal passito al pistacchio, fino al torrone. Merito dei migliori pasticceri dell'isola che hanno mantenuto e in alcuni casi anche recuperato l'arte pasticceria siciliana. Wellsana, l'azienda di Carlino e Lupo è proprio questo, il desiderio di unire buono e salutare in unico prodotto e renderlo unico. Unici sono gli ingredienti che si possono trovare nei loro panettoni artigianali.


Con le medesime farciture, o nella versione classica c'è anche la nuovissima linea Le Mille e Una Notte, preparata con lievito madre, e in vendita in una confezione speciale disegnata dall'artista Michelangelo Lacagnina.
Per vedere i panettoni artigianali I Mori, visita il sito.