WASHINGTON. Il presidente Usa, Donald Trump, esulta per la decisione della Corte Suprema americana di dichiarare legittime le restrizioni sul diritto d'asilo annunciate dall'amministrazione Usa lo scorso luglio. Le misure impediscono ai migranti provenienti dall'America centrale di chiedere il diritto d'asilo direttamente alla frontiera con gli Usa. «Grande vittoria della Corte Suprema degli Stati Uniti», ha twittato il presidente. Il massimo organo giudiziario statunitense ha così ribaltato la sentenza di un tribunale minore che aveva bloccato l'entrata in vigore delle restrizioni.
Tra i nove membri della Corte Suprema Usa, composta da 6 uomini e 3 donne, solo le due giudici liberal Ruth Bader Ginsburg e Sonia Sotomayor hanno dissentito rispetto alla legittimità delle restrizioni. «Ancora una volta il potere esecutivo ha promulgato una regola che cerca di sovvertire le pratiche di lunga data relative ai rifugiati che cercano protezione rispetto alle persecuzioni», ha scritto Sotomayor.