Filmato mentre lega un petardo alla coda di un cane. Un parlamentare di Nova Guarita, 5 mila abitanti nel Mato Grosso in Brasile, è ora indagato dopo che polizia e magistrati hanno intercettato un video che circolava da alcune ore sui social e che lo mostra mentre inscena il crudele gesto. L'accaduto che vede protagonista Cezar Alves (União Brasil) è stata registrata il 31 dicembre scorso a Sinop, ma l'inchiesta che lo vede coinvolta ha preso il via soltanto all'inzio della settimana. Nelle immagini, diventate subito virali sui social network, brasiliani e non, è possibile osservare come l'assessore appare gridando: "Oh, il mio dito...oh il mio dito". Nella sequenza un altro uomo, che poi è quello che ha registrato la triste vicenda, gli dice di prendere il cane. Il politico si avvicina quindi al cane, gli prende la coda e accende un petardo.
Brasile, parlamentare attacca un petardo alla coda di un cane
L'animale, impaurito e sotto choc, fugge così in mezzo alla strada: poi l'esplosione. Le immagini, che a questo punto diventano meno chiare, non dicono se l'animale è stato ferito e in quale modo. La videocamera dello smartphone, infatti, si sposta improvvisamente verso un vicino di casa che si lamenta, infastidito dai guaiti e dall'abbaiare del povero quattro zampe. Secondo la polizia civile di Mato Grosso l'assessore è indagato per maltrattamento di animale. Ascoltato nelle ultime ore dal delegato della stazione di polizia di Terra Nova do Norte, ha confessato che l'uomo che appare nelle immagini è proprio lui.
"Era soltanto uno scherzo", si sarebbe difeso. L'audizione è stata inviata alla stazione di polizia di Sinop, dove dovrebbero proseguire le indagini. Un consigliere della parte politica avversa ha annunciato che è pronto a sporgere denuncia contro Alves. "Il caso di maltrattamento, che se messo in atto da un normale cittadino è già gravissimo, quando praticato da un parlamentare diventa una vergogna senza misura", ha scritto sui social.
L'União Brasil de Mato Grosso ha definito l'episodio "deplorevole". "Il nostro partito ripudia con forza la condotta del parlamentare - hanno trasmesso i vertici alla stampa - le immagini sono disgustose e non rappresentano che cosa il Mato Grosso e la società brasiliana vogliono da chi li rappresenta". Il partito a cui appartiene Alves ha inoltre dichiarato che deciderà quanto prima sulla permanenza o meno nel gruppo. “Qualsiasi tipo di maltrattamento di animali è un reato e va trattato come tale - prosegue la nota - ci aspettiamo che il parlamentare venga giudicato sia in ambito penale sia civile, da parte nostra adotteremo le misure previste nel nostro statuto, rinviando la decisione finale al consiglio etico del partito, organismo disciplinare che potrebbe anche portare alla sua espulsione dal nostro gruppo".