La richiesta della Regione: «Dateci la mappa delle moschee»
La Lombardia scrive ai sindaci: "Serve per valutare interventi a tutela dei cittadini"
MILANO. “Vi chiedo, per quanto in vostro possesso e nell’assoluto rispetto delle competenze nell’ambito dell’Ordine pubblico, di conoscere la ‘mappatura’ dei luoghi di culto, in particolare le moschee, i centri culturali islamici e le scuole coraniche, presenti sul vostro territorio comunale”.
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È questo un passaggio della lettera inviata da Viviana Beccalossi, assessore lombarda al territorio, urbanistica, difesa del suolo e città metropolitana a tutti i sindaci della Lombardia e, per conoscenza, ai Prefetti. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del nuovo incarico affidatole dal presidente Maroni, con l’obiettivo di «coordinare e monitorare le azioni mirate a rendere ancor più sicuri i nostri cittadini, partendo da ulteriori verifiche sulla legge regionale per la realizzazione di nuovi luoghi di culto».
«L’ennesimo gravissimo episodio accaduto in Francia - dice la Beccalossi -, indica chiaramente che siamo ben oltre l’emergenza. Con la richiesta inoltrata ai sindaci desideriamo - come si legge nella lettera - valutare al meglio la possibilità di intervenire con eventuali provvedimenti legislativi di competenza regionale, atti a regolamentare questa materia e per sviluppare un’ulteriore forma di collaborazione con i sindaci sulla sicurezza urbana».
Nella lettera l’assessore Beccalossi ricorda, infine, pure ai Comuni che «il termine per prevedere nuove attrezzature religiose, ai sensi della legge regionale sulla costruzione dei nuovi luoghi di culto, scade il 6 agosto, da lì in avanti non sarà più possibile realizzare strutture di questo genere, a meno che non si ponga in essere una variante del Piano di governo del territorio».
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