ROMA. Mario Draghi ha firmato il Dpcm che resterà in vigore fino al 6 aprile. Il premier non era presente alla conferenza stampa in corso a Palazzo Chigi. Sono intervenuti i ministri per gli Affari regionali e della Salute, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza per illustrare le nuove misure del Dpcm sull’emergenza epidemiologica da Covid-19 a Palazzo Chigi. Presenti anche Silvio Brusaferro e Franco Locatelli.
Il Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
"La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fascie generazionali più giovani. Questo ci ha portato a determinare una scelta, cioè che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno con didattica a distanza". Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza. «La stessa didattica a distanza avverrà nei territori dove il tasso di incidenza su 100.000 abitanti in 7 giorni sarà pari o superiore a 250».
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Aggiornato il 4 marzo 2021 con un chiarimento sul titolo principale