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Uccisa dal monossidomentre fa il bucato in casa

La caldaia era malfunzionante. Altri sei casi di intossicazione in un appartamento di Mantova

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Una caldaia difettosa (Foto d'archivio) 
Una donna di 64 anni, Carla Malavasi, di San Giacomo delle Segnate, è morta per intossicazione da monossido di carbonio. Il fatto è successo ieri mattina verso le undici nell'abitazione di via Ferrari 74. L'esalazione è stata causata dal malfunzionamento della caldaia che si trova nel retrocucina. La donna aveva trascorso lì tutta la mattina a fare il bucato e lavare i piatti. A trovarla, ormai esanime, è stato il marito Arrigo Vincenzi, anche lui rimasto leggermente intossicato. Altri sei intossicati a Mantova.

Un guasto alla caldaia ha causato ieri pomeriggio un'intossicazione da monossido di carbonio in un appartamento di via Belgioioso, a Pompilio. Il padrone di casa, Gianpaolo Spelta, 66 anni, è stato ricoverato all'ospedale di Villafranca, per il trattamento in camera iperbarica. L'allarme è scattato attorno alle 17.10, quando l'uomo ha chiamato i soccorsi.

A quanto pare non si sentiva bene già dalle prime ore del mattino, ma non poteva immaginare che i malori che accusava erano causati dalla fuoriuscita dalla caldaia dal gas tossico che, se respirato in quantità elevate, può portare rapidamente alla morte. Convinto di avere la tachicardia, l'uomo ha contattato il 118, che ha inviato subito i vigili del fuoco e una pattuglia della polizia locale.

La squadra inviata dalla stazione di viale Risorgimento ha effettivamente riscontrato quantità elevate di monossido dell'appartamento della palazzina di via Belgioioso. La fuga del pericoloso gas sarebbe stata causata dal malfunzionamento della caldaia. Anche cinque componenti dell'equipaggio del 118, intervenuti per prestare i soccorsi all'uomo, hanno accusato qualche lieve malore.
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