Rugby, Aironi battuti dagli assi irlandesi
Aironi battuti in casa dall'Ulster (22-15), ma conquistano un punto nella Celtic League. Grande pubblico (4.500 spettatori) allo stadio Zaffanella per l'esordio casalingo tra i grandi d'Europa
2 minuti di lettura

di Leonardo Bottani
VIADANA. Davanti a 4.500 persone gli Aironi troppo nervosi commettono troppi errori e cedono la vittoria ai rocciosi nordirlandesi dell'Ulster. Ma la squadra di Bernini ha lottato alla pari fino in fondo, portando a casa il primo storico punto dell'avventura in Magners League.
L'infortunio a Des Fontain, due 'gialli' e una touche disastrosa alla base di un ko che poteva essere un trionfo.
Al suono di 'Black is back' avviene la storica entrata in campo degli All Blacks del Po che iniziano a spron battuto mentre i Miclas si scaldano. Ma al primo affondo Des Fontain ci rimette il ginocchio sinistro tanto da dover lasciare il posto a Pizarro. Un minuto dopo il conto degli infortunati si pareggia subito: il pilone Fitzpatrick lascia per Young.
Al 6' Mercier muove subito il punteggio con un piazzato centrale dopo un'entrata laterale di un Ulster un po' troppo scorretto. Ulster che al primo affondo sulla sinistra fa paura: niente meta ma 3 punti per il pareggio al 15' di O'Connor. Gli ospiti iniziano a prendere confidenza e un avanti salva gli Aironi. Placcaggio al collo non visto a Tebaldi e contrattacco pericoloso dei nordirlandesi che concedono il bis di piede da metà campo al 22': 3-6.
Gli Aironi cercano di riprendere in mano la gara ma in touche le cose non vanno bene e gli ospiti ne approfittano. Al 31' le cose si complicano pure con il cartellino giallo a Williams per antigioco in mischia. E si soffre. L'Ulster alla fine si accontenta di un piazzato che tuttavia esce. Riesce invece il piazzato centrale di Mercier che porta al pareggio dopo gli ottimi spunti di Erasmus, Toniolatti e Rubini: 6-6 al 38'. Rubini stesso salva una meta già fatta a tempo scaduto: gli ospiti raccolgono comunque il piazzato del 6-9 col quale si va al riposo.
La ripresa inizia con uno stupendo drop di Mercier che vale il pareggio. Bernini lancia subito nella mischia Bortolami e Canavosio per Del Fava e Tebaldi. 'Aironi, Aironi': i Miclas ricominciano ad accendere il tifo nella speranza che la franchigia prenda in mano la sfida. Ma ci sono ancora troppi errori in touche che frenano l'innesco dell'azione. Finalmente al 15' la rimessa riesce, il trenino viene tirato giù e di piede Mercier porta in vantaggio i suoi che in vantaggio restano per l'errore clamoroso di poco dopo di O'Connor. Al 20' i locali tuttavia restano ancora in 14 per il 'giallo' a Pizarro per antigioco: 12-12.
Al 22' la doccia fredda che alla fine costerà cara: Mercier cerca il salto di un centro e trova invece l'intercetto da meta del n.8 Diack: 12-19. Ma gli Aironi non ci stanno e spingono tanto da offrire un altro piazzato a Mercier per il 15-19. La touche continua a non funzionare e senza touche non si vince. Così come non si può vincere con troppi errori di gestione della palla. Al 36' l'Ulster allunga pure sempre di piede: 15-22. Inizia il forcing finale degli Aironi che costringe gli ospiti al 'giallo' di Vannemburg. Infinita serie di pick and go e alla fine Williams sfonda ma forse è tenuto in alto: l'arbitro chiede il tmo e annulla. Si riparte a spingere ma un avanti infrange il sogno: arriva solo un punto di consolazione. E di rimpianto.
VIADANA. Davanti a 4.500 persone gli Aironi troppo nervosi commettono troppi errori e cedono la vittoria ai rocciosi nordirlandesi dell'Ulster. Ma la squadra di Bernini ha lottato alla pari fino in fondo, portando a casa il primo storico punto dell'avventura in Magners League.
L'infortunio a Des Fontain, due 'gialli' e una touche disastrosa alla base di un ko che poteva essere un trionfo.
Al suono di 'Black is back' avviene la storica entrata in campo degli All Blacks del Po che iniziano a spron battuto mentre i Miclas si scaldano. Ma al primo affondo Des Fontain ci rimette il ginocchio sinistro tanto da dover lasciare il posto a Pizarro. Un minuto dopo il conto degli infortunati si pareggia subito: il pilone Fitzpatrick lascia per Young.
Al 6' Mercier muove subito il punteggio con un piazzato centrale dopo un'entrata laterale di un Ulster un po' troppo scorretto. Ulster che al primo affondo sulla sinistra fa paura: niente meta ma 3 punti per il pareggio al 15' di O'Connor. Gli ospiti iniziano a prendere confidenza e un avanti salva gli Aironi. Placcaggio al collo non visto a Tebaldi e contrattacco pericoloso dei nordirlandesi che concedono il bis di piede da metà campo al 22': 3-6.
Gli Aironi cercano di riprendere in mano la gara ma in touche le cose non vanno bene e gli ospiti ne approfittano. Al 31' le cose si complicano pure con il cartellino giallo a Williams per antigioco in mischia. E si soffre. L'Ulster alla fine si accontenta di un piazzato che tuttavia esce. Riesce invece il piazzato centrale di Mercier che porta al pareggio dopo gli ottimi spunti di Erasmus, Toniolatti e Rubini: 6-6 al 38'. Rubini stesso salva una meta già fatta a tempo scaduto: gli ospiti raccolgono comunque il piazzato del 6-9 col quale si va al riposo.
La ripresa inizia con uno stupendo drop di Mercier che vale il pareggio. Bernini lancia subito nella mischia Bortolami e Canavosio per Del Fava e Tebaldi. 'Aironi, Aironi': i Miclas ricominciano ad accendere il tifo nella speranza che la franchigia prenda in mano la sfida. Ma ci sono ancora troppi errori in touche che frenano l'innesco dell'azione. Finalmente al 15' la rimessa riesce, il trenino viene tirato giù e di piede Mercier porta in vantaggio i suoi che in vantaggio restano per l'errore clamoroso di poco dopo di O'Connor. Al 20' i locali tuttavia restano ancora in 14 per il 'giallo' a Pizarro per antigioco: 12-12.
Al 22' la doccia fredda che alla fine costerà cara: Mercier cerca il salto di un centro e trova invece l'intercetto da meta del n.8 Diack: 12-19. Ma gli Aironi non ci stanno e spingono tanto da offrire un altro piazzato a Mercier per il 15-19. La touche continua a non funzionare e senza touche non si vince. Così come non si può vincere con troppi errori di gestione della palla. Al 36' l'Ulster allunga pure sempre di piede: 15-22. Inizia il forcing finale degli Aironi che costringe gli ospiti al 'giallo' di Vannemburg. Infinita serie di pick and go e alla fine Williams sfonda ma forse è tenuto in alto: l'arbitro chiede il tmo e annulla. Si riparte a spingere ma un avanti infrange il sogno: arriva solo un punto di consolazione. E di rimpianto.
I commenti dei lettori