Pannelli e video raccontano l'epoca di Cavour
Graziella Scavazza
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E' stata inaugurata ieri la mostra itinerante dedicata a «Camillo Benso di Cavour e il suo tempo», preludio alle celebrazioni del 150º anniversario dell'Unitá d'Italia del 2011. Alla Casa del Mantegna la mostra ripercorre la vita di Cavour, l'impegno militare e politico, mettendo in luce il contesto storico-culturale in cui promulgó le sue gesta, invitando a riflettere sulle pagine più significative del Risorgimento. Attraverso 37 pannelli ed un video viene raccontata la sua infanzia e la carriera militare come pure i moti liberali del 1820-1821. Ma anche i successivi 1830-1831, passando dal ritorno alla vita civile, alla teoria del «Giusto Mezzo», fino all'impegno politico. L'esposizione documentario-didattica, che coincide con l'anno in cui si festeggia il Bicentenario della nascita di Cavour, resterá alla Casa del Mantegna fino al 19 dicembre, poi verrá trasferita in alcune localitá del Mantovano. La tappa cittadina è stata resa possibile grazie all'interessamento della Provincia, essendo la rassegna giá stata presentata lo scorso gennaio a Roma, dalla Regione Piemonte insieme alla Fondazione Cavour, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Hanno preso parte all'evento il presidente Maurizio Fontanili, con la presidente del consiglio Laura Pradella, il Prefetto Mario Rosario Ruffo, affiancati dal presidente dell'Istituto mantovano di Storia Contemporanea Maurizio Bertolotti e dal capo delegazione piemontese dell'Associazione «Amici di Cavour», Gino Anchisi. Tra la folla anche le classi del Liceo Scientifico Belfiore e dell'Itas Mantegna, accompagnati dalle rispettive docenti e dal preside del Liceo Classico, Giovanni Perrino, che ha portato i saluti del provveditore Giuseppe Petralia. «Con questa mostra iniziano le celebrazioni del 150º dell'Unitá nazionale - ha sottolineato Fontanili -. Viviamo in un momento difficile, non solo sotto il profilo economico, ma anche morale. C'è una forte carenza di valori. Lo spirito della mostra, a finalitá didattiche, è di grande estusiasmo, rilancia il fenomeno del Risorgimento, della partecipazione sociale. Occorre ritrovare questo slancio». In platea anche una nutrita delegazione del Piemonte, sollecitata da Fontanili ad ammirare le bellezze architettoniche locali. La mostra rispetterá i seguenti orari di apertura: dal martedì a domenica dalle 10-13 e dalle 15-18. Chiuso il lunedì. Ingresso libero.
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