Niente luminarie ma aiuti ai bisognosiLa Lega protesta: offesa ai cattolici
Il comune di Porto Mantovano ha deciso di non allestire le luminarie natalizie, preferendo sostenere le famiglie colpite dalla crisi. Ma la Lega protesta: "Non siamo un paese islamico, così si mina la tradizione. E' una grave offesa ai cattolici"
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PORTO MANTOVANO. Il sindaco di Porto Mantovano, Maurizio Salvarani, ha deciso di non allestire le luminarie natalizie, preferendo indire un nuovo bando per il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi occupazionale. La scelta è stata annunciata dall'assessore al Welfare, Gina Paloschi, spiegando che i casi di nuove povertà sono in aumento. Al posto dei tradizionali addobbi per le feste, verranno sistemati tre alberi di Natale in altrettante piazze.
«Sono stati 80 i cittadini che hanno ricevuto un aiuto dal Comune -sottolinea Paloschi- di fronte all'emergenza di reperire contributi per soddisfare i bisogni primari di molte famiglie, abbiamo deciso di rinunciare agli addobbi natalizi, sicuri di interpretare lo spirito di solidarietà dei cittadini».
Contro la posizione assunta dalla giunta, scende in campo la Lega Nord, con a capo il segretario Bruno Cortesi. Il Carroccio si attiverà con una raccolta di fondi per finanziare le luminarie. «Ci adopereremo con tutti i mezzi per impedire che le nostre tradizioni vengano minate in virtù di uno strano concetto di democrazia - rileva Cortesi - non siamo in un Paese islamico ed esigiamo il rispetto dell'identità cattolica e cristiana. Impedire a tutta la comunità di commemorare la partecipazione al Natale, anche con manifestazioni esteriori di luci ed addobbi, la riteniamo una grave offesa».
«Sono stati 80 i cittadini che hanno ricevuto un aiuto dal Comune -sottolinea Paloschi- di fronte all'emergenza di reperire contributi per soddisfare i bisogni primari di molte famiglie, abbiamo deciso di rinunciare agli addobbi natalizi, sicuri di interpretare lo spirito di solidarietà dei cittadini».
Contro la posizione assunta dalla giunta, scende in campo la Lega Nord, con a capo il segretario Bruno Cortesi. Il Carroccio si attiverà con una raccolta di fondi per finanziare le luminarie. «Ci adopereremo con tutti i mezzi per impedire che le nostre tradizioni vengano minate in virtù di uno strano concetto di democrazia - rileva Cortesi - non siamo in un Paese islamico ed esigiamo il rispetto dell'identità cattolica e cristiana. Impedire a tutta la comunità di commemorare la partecipazione al Natale, anche con manifestazioni esteriori di luci ed addobbi, la riteniamo una grave offesa».
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