Campiani, tre anni per il trasloco nella nuova sede
Forse già entro l'anno il trasferimento definitivo degli uffici in via Conciliazione
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Anche per il Conservatorio di Mantova è tempo di bilanci. Si chiude un anno movimentato e prolifico in cui Giordano Fermi, direttore per 12 anni, ha ceduto il posto a Eros Roselli, e la riforma universitaria ha richiesto ulteriori sforzi dal punto di vista didattico e organizzativo. Ma il Campiani non ha paura delle sfide. Anzi, rilancia e guarda avanti. «Pensando alle ultimissime novità - spiega Roselli, intervistato col presidente Sergio Cordibella sui destini del Conservatorio - va segnalata all'interno dei corsi triennali l'attivazione di corsi jazz dedicati al singolo strumento».
«Un'offerta più eterogenea che porterà spontaneamente a eventi legati al genere musicale, penso ad esempio al Mantova Jazz Festival. Un altro punto importante - precisa Roselli - è la richiesta al Provveditorato per l'attivazione di un liceo musicale a Mantova, attuata d'accordo con l'istituto Isabella d'Este e la professoressa Maria Rosa Cremonesi. Se fosse concesso, verrebbe a coprire la fascia preaccademica: al Conservatorio spetterà la parte più tecnica, all'istituto quella più generale. Una volta istituito sarà un riferimento molto importante, certo non esaurirà la domanda di musica sul territorio. Tutto ciò è valido sempre che non intervengano disposizioni differenti da parte del Ministero».
SEDE. Ma le novità più importanti riguardano da qualche anno lo stato dei lavori nella nuova sede di via Conciliazione: 7.000 mq complessivi, su cui a giochi fatti saranno stati investiti circa 8.000.000 di euro. «Sono già attive 20 aule - prosegue Roselli -. In 2 o 3 anni traslocheremo definitivamente. Se la biblioteca sarà inaugurata in primavera, a fine 2011 trasferiremo definitivamente gli uffici. Da segnalare la disponibilità dell'Istituto Isabella d'Este ad ospitare attività e materiale vario quando ci trasferiremo nel primo piano, una collaborazione che si rivela sempre più preziosa».
LAVORI. Serve un passo indietro per avere una visione d'insieme e comprendere la portata degli interventi in atto: è il presidente Cordibella a sbrogliare la matassa di numeri, finanziatori e parti politiche in gioco. «Sono in corso d'appalto 3 lavori differenti con un costo complessivo di circa 1.300.000 euro. Consisteranno nella sistemazione del piano terra del 2º chiostro dedicato agli uffici amministrativi (297.000 euro da Fondazione Cariplo chiesti dalla Provincia di Mantova), nella riqualificazione della parte di 1º piano con le aule che s'affacciano su via Conciliazione (800.000 euro chiesti dal Conservatorio al ministero), cui vanno aggiunti 330.000 euro, sempre da Cariplo attraverso la Fondazione Comunità e il ministero, per allestire il grande ascensore accanto all'Auditorium che eliminerà le barriere architettoniche e faciliterà il trasporto degli strumenti, unito chiaramente agli ambienti connessi. Il tutto partirà a febbraio e si concluderà in 10 mesi. Gli interventi futuri, come abbiamo già valutato con la Direzione, consisteranno invece nel recupero delle aule del 2º piano sul lato di via Conciliazione. Per farlo abbiamo richiesto un finanziamento suddiviso in due lotti: 450.000 e 700.000 euro, comprendenti soprattutto l'allestimento del sistema di riscaldamento tramite pompe di calore che si serviranno di acqua di falda, riducendo geotermicamente i costi. A completamento, sempre al 2º piano, saranno aggiunte nella parte sopra l'Auditorium una sala prove per l'orchestra, la sala di registrazione e l'aula di musica elettronica. I fondi per questi ultimissimi interventi, peraltro già autorizzati dalla Sovrintendenza, si suddivideranno in questo modo: 250.000 euro dal Ministero, 465.000 provenienti da un bando fatto con la Regione Lombardia, 80.000 dalla Fondazione Cariverona».
COSA MANCA. I 350.000 che mancano sono già stati chiesti al ministero, così da avviare i lavori entro il 2011. «Se nel 2013 chiuderemo i lavori - conclude Cordibella - sarà merito anche della Regione, del ministero, sempre attento alle nostre richieste, e della Provincia, braccio operativo preziosissimo per le procedure di appalto e finanziatrice di 3 milioni di euro, quasi la metà dell'ammontare complessivo».
«Un'offerta più eterogenea che porterà spontaneamente a eventi legati al genere musicale, penso ad esempio al Mantova Jazz Festival. Un altro punto importante - precisa Roselli - è la richiesta al Provveditorato per l'attivazione di un liceo musicale a Mantova, attuata d'accordo con l'istituto Isabella d'Este e la professoressa Maria Rosa Cremonesi. Se fosse concesso, verrebbe a coprire la fascia preaccademica: al Conservatorio spetterà la parte più tecnica, all'istituto quella più generale. Una volta istituito sarà un riferimento molto importante, certo non esaurirà la domanda di musica sul territorio. Tutto ciò è valido sempre che non intervengano disposizioni differenti da parte del Ministero».
SEDE. Ma le novità più importanti riguardano da qualche anno lo stato dei lavori nella nuova sede di via Conciliazione: 7.000 mq complessivi, su cui a giochi fatti saranno stati investiti circa 8.000.000 di euro. «Sono già attive 20 aule - prosegue Roselli -. In 2 o 3 anni traslocheremo definitivamente. Se la biblioteca sarà inaugurata in primavera, a fine 2011 trasferiremo definitivamente gli uffici. Da segnalare la disponibilità dell'Istituto Isabella d'Este ad ospitare attività e materiale vario quando ci trasferiremo nel primo piano, una collaborazione che si rivela sempre più preziosa».
LAVORI. Serve un passo indietro per avere una visione d'insieme e comprendere la portata degli interventi in atto: è il presidente Cordibella a sbrogliare la matassa di numeri, finanziatori e parti politiche in gioco. «Sono in corso d'appalto 3 lavori differenti con un costo complessivo di circa 1.300.000 euro. Consisteranno nella sistemazione del piano terra del 2º chiostro dedicato agli uffici amministrativi (297.000 euro da Fondazione Cariplo chiesti dalla Provincia di Mantova), nella riqualificazione della parte di 1º piano con le aule che s'affacciano su via Conciliazione (800.000 euro chiesti dal Conservatorio al ministero), cui vanno aggiunti 330.000 euro, sempre da Cariplo attraverso la Fondazione Comunità e il ministero, per allestire il grande ascensore accanto all'Auditorium che eliminerà le barriere architettoniche e faciliterà il trasporto degli strumenti, unito chiaramente agli ambienti connessi. Il tutto partirà a febbraio e si concluderà in 10 mesi. Gli interventi futuri, come abbiamo già valutato con la Direzione, consisteranno invece nel recupero delle aule del 2º piano sul lato di via Conciliazione. Per farlo abbiamo richiesto un finanziamento suddiviso in due lotti: 450.000 e 700.000 euro, comprendenti soprattutto l'allestimento del sistema di riscaldamento tramite pompe di calore che si serviranno di acqua di falda, riducendo geotermicamente i costi. A completamento, sempre al 2º piano, saranno aggiunte nella parte sopra l'Auditorium una sala prove per l'orchestra, la sala di registrazione e l'aula di musica elettronica. I fondi per questi ultimissimi interventi, peraltro già autorizzati dalla Sovrintendenza, si suddivideranno in questo modo: 250.000 euro dal Ministero, 465.000 provenienti da un bando fatto con la Regione Lombardia, 80.000 dalla Fondazione Cariverona».
COSA MANCA. I 350.000 che mancano sono già stati chiesti al ministero, così da avviare i lavori entro il 2011. «Se nel 2013 chiuderemo i lavori - conclude Cordibella - sarà merito anche della Regione, del ministero, sempre attento alle nostre richieste, e della Provincia, braccio operativo preziosissimo per le procedure di appalto e finanziatrice di 3 milioni di euro, quasi la metà dell'ammontare complessivo».
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