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"Basta no a nuove aziende""Ma quali benefici avremo?"

Polemiche nel Destra Secchia per l'insediamento della Wsr. Truzzi, presidente di Assindustria: basta dire no. Una lettrice: ma quali benefici avremo?L'INTERVENTO di Luna Mortini

2 minuti di lettura
Alberto Truzzi, presidente di Assindustria Mantova 
di Alberto Truzzi
Bisogna fare una scelta di campo: il Destra Secchia vuole rimanere la Cenerentola della Provincia o vuole cogliere le opportunità di accogliere le attività che intendono insediarsi sul territorio?

Che significa dare impulso all'economia della zona e migliorare la problematica situazione occupazionale oggi aggravata oltre che dall'onda lunga della crisi anche dalla prospettata pesante contrazione della Gambro a Mirandola. Il recente avvio dell'insediamento di nuove realtà come la Flitech del gruppo Wam e la Redax a Poggio Rusco, la ristrutturazione dello Zuccherificio di Sermide, l'auspicabile insediamento dell'Eusider a Ostiglia, devono trovare continuità per portare il territorio al di fuori da quelle secche in cui ci hanno storicamente fatto sprofondare presunte vocazioni esclusivamente agricole che sembravano ormai superate.

La produzione agricola della zona, così positivamente caratterizzata da eccellenze come il melone, la pera, il parmigiano, i salumi ecc. è assolutamente compatibile. Compatibile con un'auspicabile attività economica che colga i trend positivi in atto nell'ambito delle attività tecnologiche vocate all'export e della Green Economy.

Ebbene è a quest'ultimo settore che tende l'iniziativa della Water & Soil Remediation (Wsr) che vorrebbe svolgere a San Giovanni la propria attività di risanamento finalizzato al riutilizzo di terreni moderatamente inquinati da idrocarburi; con processi naturali legati all'attività di microrganismi naturali che trasformano l'inquinante in vapore acqueo e CO2.

Con grande beneficio di tutta la società, annullando la produzione di rifiuti ed eliminando la necessità, per i terreni trattati, di deposito in onerose e voluminose discariche oggi tra l'altro non proponibili alla cittadinanza. Il tutto senza emissioni di processo né in aria né in atmosfera, senza combustione alcuna, senza l'uso di alcun prodotto chimico.

Mi domando cosa direbbero gli oppositori a questa iniziativa in caso di possibile insediamento di attività interessate, anche solo modestamente, da emissioni di processo e residui della produzione da smaltire. A nulla sembrano valere le motivazioni di affidabilità verso un'azienda seria, che intende muoversi in modo altrettanto serio e che si è dichiarata aperta a qualsiasi verifica da parte della cittadinanza, rispondendo a non condivisibili presunte insufficienze degli organi di controllo ai quali ed ai cui dirigenti personalmente voglio in quest'occasione esprimere invece un solidale plauso.

Il problema è un altro, il famoso effetto Nimby (non nel mio cortile), che viene in modo improprio mescolato con le giustificate lamentele per il non trascurabile tributo in termini di produzione di energia e di emissioni della nostra area a cui sembra fare eco la strumentalizzazione politica.

Da presidente di Confindustria Mantova sono disorientato rispetto a tutta la voglia di crescita, di produttività e di occupazione che sento in tutta Italia e da parte di tutte le istituzioni; da costruttore di capannoni sono disinteressato perché ho già dichiarato pubblicamente che per coerenza istituzionale, dato il mio appoggio all'associato, non farei nemmeno l'offerta; da cittadino del Destra Secchia sono depresso, per l'ennesima occasione, che rischiamo di buttare, per dare in prospettiva lavoro ai nostri artigiani, ai nostri commercianti, ai nostri trasportatori ed ai nostri giovani ed impulso economico alle nostre zone purtroppo ancora in ritardo rispetto alò resto della provincia; oltre che un messaggio di accoglimento per chi è intenzionato a portare sviluppo ed occupazione.

Confido ci siano una seria riflessione collettiva ed una coerente e responsabile presa di posizione da parte degli enti locali e delle forze sociali.
Presidente Assindustria Mantova
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