Il romanzo Belfiore al Circolo della stampa con l'inno di Scuderi
L'opera di Olga Visentini presentata al Circolo della Stampa di Milano. Suonato anche l'inno d'Italia scritto da Gilberto Scuderi
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MANTOVA. Il romanzo 'Belfiore' di Olga Visentini è diventato spettacolo. A Palazzo Bocconi, nuova sede del Circolo della stampa di Milano, sabato è andata in scena una performance artistica curata da Monica Bianchi (titolare della casa editrice Il Cartiglio Mantovano) e Luca Bonaffini (noto cantautore e direttore del Teatro delle Arti di Mantova). Titolo dell'evento: 'Le Arti e il Tricolore della storia, dal '48 milanese attraverso Belfiore e Solferino sulla via dell'Unità'.
Ha fatto gli onori di casa il presidente dell'associazione lombarda dei giornalisti Giovanni Negri con David Messina, vicepresidente del Circolo della stampa.
L'Unità d'Italia è passata per il coraggio e la tragedia dei Martiri di Belfiore, ma si può dire che il 'la' del Risorgimento venne dato dalle Cinque giornate di Milano del marzo 1848 di cui furono protagonisti anche alcuni personaggi che rivivono nel libro della Visentini. La scrittrice - di cui quest'anno ricorre il 50º della scomparsa - nata a Cerea ma mantovana di adozione, era legata a Milano dove per 18 anni insegnò alla media statale femminile Parini, e dove rimase fino al 1961, l'anno della sua scomparsa.
La Visentini era cugina di Arnoldo Mondadori (altro grande mantovano), che nel 1914 le pubblicò il suo primo libro, 'La perletta del fiume azzurro', una commedia in versi di ambiente cinese rappresentata con successo in diversi teatri italiani.
Altri momenti dell'evento milanese sono stati la prolusione storica di Gilberto Scuderi (che ha parlato dell'insurrezione di Milano, della battaglia di Solferino e del federalismo di Carlo Cattaneo), un profilo della Visentini tracciato da Monica Bianchi, il video di Stefano Caprioli, un balletto curato dalla coreografa Manuela Binco del Teatro delle Arti di Mantova, letture di Serena Zerbetto e Simone Visentini dal romanzo 'Belfiore'. Con Chiara Sidoli al pianoforte, il tenore Alessio Tosi ha cantato l'Inno all'Italia, scritto da Scuderi, con musica di Andrea Ziviani dalla Sinfonia n. 2 in sol minore 'Al Risorgimento d'Italia' per soli coro e orchestra.
Il giorno prima, l'editore Monica Bianchi, sempre al Circolo della Stampa, ha incontrato il ministro della difesa Ignazio La Russa al quale ha donato una copia del romanzo 'Belfiore'.
Ha fatto gli onori di casa il presidente dell'associazione lombarda dei giornalisti Giovanni Negri con David Messina, vicepresidente del Circolo della stampa.
L'Unità d'Italia è passata per il coraggio e la tragedia dei Martiri di Belfiore, ma si può dire che il 'la' del Risorgimento venne dato dalle Cinque giornate di Milano del marzo 1848 di cui furono protagonisti anche alcuni personaggi che rivivono nel libro della Visentini. La scrittrice - di cui quest'anno ricorre il 50º della scomparsa - nata a Cerea ma mantovana di adozione, era legata a Milano dove per 18 anni insegnò alla media statale femminile Parini, e dove rimase fino al 1961, l'anno della sua scomparsa.
La Visentini era cugina di Arnoldo Mondadori (altro grande mantovano), che nel 1914 le pubblicò il suo primo libro, 'La perletta del fiume azzurro', una commedia in versi di ambiente cinese rappresentata con successo in diversi teatri italiani.
Altri momenti dell'evento milanese sono stati la prolusione storica di Gilberto Scuderi (che ha parlato dell'insurrezione di Milano, della battaglia di Solferino e del federalismo di Carlo Cattaneo), un profilo della Visentini tracciato da Monica Bianchi, il video di Stefano Caprioli, un balletto curato dalla coreografa Manuela Binco del Teatro delle Arti di Mantova, letture di Serena Zerbetto e Simone Visentini dal romanzo 'Belfiore'. Con Chiara Sidoli al pianoforte, il tenore Alessio Tosi ha cantato l'Inno all'Italia, scritto da Scuderi, con musica di Andrea Ziviani dalla Sinfonia n. 2 in sol minore 'Al Risorgimento d'Italia' per soli coro e orchestra.
Il giorno prima, l'editore Monica Bianchi, sempre al Circolo della Stampa, ha incontrato il ministro della difesa Ignazio La Russa al quale ha donato una copia del romanzo 'Belfiore'.
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