Piste ciclabili per la sicurezza
Suzzara, marciapiedi e più luci nel bilancio delle opere pubbliche
Giordano Cucconi
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SUZZARA. Più sicurezza per i ciclisti. Nella seduta del consiglio comunale sono state lette sei interpellanze del Pdl e tre mozioni del movimento Iniziativa. Nel primo blocco la richiesta di tutelare l'incolumità dei pedoni e dei ciclisti con piste ciclabili e marciapiedi a lato della strada destinata a collegare via De Sanctis con via Cantelma. Il sindaco Wainer Melli evidenziava il fatto che questi interventi (compresa l'illuminazione pubblica) figurano nel bilancio previsionale delle opere pubbliche.
È stata valutata negativamente, però, la proposta di procedere alla apertura nei due sensi di marcia di via Mazzali impedendolo ragioni logistiche. Rispondendo alla richiesta di adottare adeguate misure precauzionali per la tutela della sicurezza urbana rafforzando gli strumenti a disposizione della polizia locale il sindaco precisava che «il rispetto del patto di stabilità interno non ci permette di aumentare il numero dei vigili urbani ma continuano ugualmente tutte le altre azioni il cui scopo è proprio quello di frenare le attività illecite».
Rispondendo ad una interpellanza con la quale si chiedeva la istituzione di un consiglio tributario per facilitare la lotta all'evasione fiscale, l'assessore al bilancio e alle finanze, Maurizio Bortolini, precisava che già esiste la bozza di un regolamento che verrà reso attuativo nel più breve tempo possibile. L'assessore alla valorizzazione dell'ambiente, Giulio Davoglio, sintetizzava i dati relativi alla gestione del servizio ambientale affidato a Tea Spa, e successivamente, a Mantova Ambiente Srl.
Una mozione del gruppo Iniziativa (relativa alla richiesta di adottare un diverso posizionamento delle bancarelle che nei giorni di mercato occupano gli spazi adiacenti alla chiesa di piazza Garibaldi è stata oggetto di un radicale emendamento proposto dal consigliere Alessandro Guastalli (Pd) e approvato a maggioranza rispettando, comunque, l'idea originaria.
Successivamente, è stata respinta a maggioranza, la mozione intesa ad installare in piazza Garibaldi un contatore fisso dotato di un voltaggio tale da permettere lo svolgimento di determinate manifestazioni riscontrando che già esistono, in loco, tre centraline in grado di soddisfare le varie richieste di energia elettrica mentre con il sì dello stesso sindaco, del Pd,, della Lega Nord, del Pdl e con il voto di astensione espresso dalla rappresentante di Diritti e pari Opportunità, Giulia Caramaschi, è stata approvata la mozione del Movimento Iniziativa con cui si chiedeva un maggior controllo nel concedere le autorizzazioni per l'effettuazione di pubblici spettacoli in piazza Garibaldi accertandoci che gli stessi non disturbino le funzioni religiose che si svolgono all'interno della Chiesa.
È stata valutata negativamente, però, la proposta di procedere alla apertura nei due sensi di marcia di via Mazzali impedendolo ragioni logistiche. Rispondendo alla richiesta di adottare adeguate misure precauzionali per la tutela della sicurezza urbana rafforzando gli strumenti a disposizione della polizia locale il sindaco precisava che «il rispetto del patto di stabilità interno non ci permette di aumentare il numero dei vigili urbani ma continuano ugualmente tutte le altre azioni il cui scopo è proprio quello di frenare le attività illecite».
Rispondendo ad una interpellanza con la quale si chiedeva la istituzione di un consiglio tributario per facilitare la lotta all'evasione fiscale, l'assessore al bilancio e alle finanze, Maurizio Bortolini, precisava che già esiste la bozza di un regolamento che verrà reso attuativo nel più breve tempo possibile. L'assessore alla valorizzazione dell'ambiente, Giulio Davoglio, sintetizzava i dati relativi alla gestione del servizio ambientale affidato a Tea Spa, e successivamente, a Mantova Ambiente Srl.
Una mozione del gruppo Iniziativa (relativa alla richiesta di adottare un diverso posizionamento delle bancarelle che nei giorni di mercato occupano gli spazi adiacenti alla chiesa di piazza Garibaldi è stata oggetto di un radicale emendamento proposto dal consigliere Alessandro Guastalli (Pd) e approvato a maggioranza rispettando, comunque, l'idea originaria.
Successivamente, è stata respinta a maggioranza, la mozione intesa ad installare in piazza Garibaldi un contatore fisso dotato di un voltaggio tale da permettere lo svolgimento di determinate manifestazioni riscontrando che già esistono, in loco, tre centraline in grado di soddisfare le varie richieste di energia elettrica mentre con il sì dello stesso sindaco, del Pd,, della Lega Nord, del Pdl e con il voto di astensione espresso dalla rappresentante di Diritti e pari Opportunità, Giulia Caramaschi, è stata approvata la mozione del Movimento Iniziativa con cui si chiedeva un maggior controllo nel concedere le autorizzazioni per l'effettuazione di pubblici spettacoli in piazza Garibaldi accertandoci che gli stessi non disturbino le funzioni religiose che si svolgono all'interno della Chiesa.
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