A Madrid 650 ragazzi E Busti farà catechismo
Gemellaggio a Calahorra e poi la Giornata mondiale della gioventù. Il vescovo scelto dal papa per guidare gli incontri dei gruppi italiani

di Gabriele De Stefani
«Ci siamo quasi... hasta Madrid!» campeggia sul sito della pastorale giovanile della diocesi. E’ il conto alla rovescia dei mantovani in partenza per la ventiseiesima Giornata mondiale della gioventù a cui parteciperà anche papa Benedetto XVI. L’evento, nato negli anni Ottanta per un’intuizione di Giovanni Paolo II, è in programma a Madrid dal 16 al 21, ma la delegazione della pastorale giovanile della diocesi si muoverà prima: si parte giovedì prossimo, l’11, per un soggiorno spagnolo lungo dieci giorni. Un’adunata di incontri, preghiera, riflessione, socializzazione e divertimento.Gli iscritti sono oltre 650, raccolti in ogni angolo della provincia. Il viaggio, come da tradizione per le Gmg in Europa, sarà in pullman: dal Mantovano ne partiranno quattordici. Ad accompagnare i ragazzi ci saranno venticinque sacerdoti della diocesi guidati dal responsabile della pastorale giovanile don Giampaolo Ferri, che sta curando l’organizzazione della trasferta spagnola (in questi giorni è scattata la distribuzione dei kit ai partecipanti e gli uffici di via Cairoli hanno avviato le aperture speciali al sabato pomeriggio per l’assistenza).
Il plotone trascorrerà i primi giorni a Calahorra, cittadina di 23mila abitanti a ridosso del confine francese, a poco meno di quattrocento chilometri dalla capitale. Qui la delegazione mantovana sancirà un gemellaggio con la diocesi locale e inizierà i momenti di preghiera e aggregazione che poi troveranno il culmine nella settimana madrilena. Una tappa di avvicinamento, buona per spezzare il lungo viaggio, prendere confidenza con la realtà spagnola e stringere un legame di amicizia con la comunità di Calahorra che potrà poi proseguire anche al termine della dieci giorni in terra iberica.
A Madrid, sede della ventiseiesima Giornata mondiale della gioventù, ci sarà molto lavoro anche per monsignor Roberto Busti. Il capo della chiesa mantovana infatti è stato inserito da papa Benedetto XVI nella quarantina di vescovi che dovranno guidare incontri di catechesi ai ragazzi in arrivo nella capitale spagnola da tutto il mondo (ne sono attesi circa 500mila, 85 mila dei quali provenienti dall’Italia). Busti terrà tre incontri in date ancora da fissare: per lui si preparano platee molto ampie, che andranno dai settecento ai tre-quattromila giovani. Le catechesi sono in programma in chiese, scuole, auditori, palazzetti e centri sportivi. Il vescovo raggiungerà i quasi settecento mantovani sabato 13, due giorni dopo la partenza dei quattordici pullman organizzati dalla diocesi.
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