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Sale lo smog, traffico a rischio blocco

De Togni: se sabato le polveri non calano pronte le misure d’emergenza. Per ora si fermino i veicoli più inquinanti

2 minuti di lettura

di Sandro Mortari

E’ allarme smog a Mantova e il rischio di un blocco del traffico per domenica, se le condizioni meteo non cambieranno, è concreto. Da dieci giorni le quattro centraline disseminate in città e in periferia (via Ariosto, piazzale Gramsci, via Sant’Agnese e Tridolino) segnalano il superamento costante della soglia d’attenzione dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria per quanto riguarda le micropolveri. Una situazione preoccupante per la salute che ieri ha spinto l’assessore all’ambiente Anna Maria De Togni a chiedere il rispetto delle misure strutturali antismog varate dalla Regione, e cioè il divieto di circolazione tra il 15 ottobre 2011 e il 15 aprile 2012, dal lunedì al venerdì (dalle 7.30 alle 19.30), dei veicoli a benzina Euro 0 e quelli a diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato, nonchè il fermo permanente delle moto e dei ciclomotori a due tempi Euro 0 e degli autobus Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 a diesel.

«Sono misure strutturali - afferma - che vanno fatte rispettare, soprattuto alla luce delle concentrazioni di Pm10 nell’aria superiori ai 50 microgrammi ormai da una decina di giorni e degli sforamenti che, dall’inizio dell’anno, si sono già verificati per 80 giorni». E aggiunge: «Per ora vogliamo insistere sulle misure strutturali e per questo non abbiamo previsto misure d’emergenza, ma siamo pronti ad adottarle in qualsiasi momento. L’Arpa ci ha detto che venerdì la situazione meteo dovrebbe cambiare e, quindi, dovrebbe migliorare quella sul fronte dell’inquinamento atmosferico. Se, però, non fosse così e sabato le polveri fossero ancora oltre i 50, il sindaco sarebbe pronto ad emettere un’ordinanza di blocco del traffico in città per domenica». Il Comune, dunque, non esclude la linea dura: «Ne abbiamo parlato in giunta - conferma la De Togni - e abbiamo deciso di non derogare».

Tutto questo chiama in causa la Polizia locale e tutte le forze dell’ordine che devono applicare le misure anti-inquinamento previste dalla Regione. «Ci stiamo organizzando per fare dei controlli mirati con l’opacimetro sui veicoli più inquinanti già nei prossimi giorni - annuncia il comandante della polizia locale Paolo Perantoni -. E anche nei normali controlli stradali porremo più attenzione alle categorie di auto». Dal canto suo la De Togni invita i cittadini a tenere alcuni comportamenti per ridurre lo smog: rispettare gli orari di accensione degli impianti di riscaldamento e non superare i 19 gradi negli uffici, utilizzare stufe a legna e caminetti solo se l’abitazione è sprovvista di altre forme di riscaldamento, mantenere in città una velocità di 30 km orari, usare il car pooling, spegnere i motori ai semafori, verificare periodicamente gli scarichi dei veicoli. «In giunta - dice l’assessore - abbiamo rilevato la necessità di installare display luminosi agli ingressi della città per segnalare il livello delle polveri e i divieti in atto. Inoltre, alla luce delle linee guida della Regione, presto riuniremo i Comuni della Grande Mantova per mettere a punto misure antismog che abbiano effetti a lungo termine e su un’area vasta».

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