Paiolo, via alla gara per il maxi-quartiere davanti all’ospedale
La Pitentino srl indice il bando da otto milioni di euro. Lavori di urbanizzazione: domande entro il 20 gennaio

Parte la gara per aggiudicarsi le opere di urbanizzazione del maxi quartiere “Nuovo Ospedale” della Pitentino srl. La società in questi giorni ha indetto il bando per l’intervento edile al Trincerone, di fronte al Carlo Poma. I lavori dovranno essere ultimati in otto anni, cioè entro il 2020. L’appalto è da otto milioni di euro e ovviamente vincerà l’offerta più vantaggiosa. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 20 gennaio 2012. Il progetto urbanistico prevede la nascita di un nuovo quartiere immerso nel verde, con un boulevard ciclopedonale che lo attraversa e più di un migliaio di posti auto (anche nel sottosuolo) a ridosso del centro storico. L'area interessata è di 108.935 metri quadrati al Trincerone, tra le vie Donati, Nenni e lago Paiolo. La zona residenziale occuperà 31 mila mq (10.861 quella commerciale, 17.689 il terziario e più di 13 mila a verde).
E' prevista la realizzazione di quattro edifici di otto piani con destinazione commerciale, direzionale e residenziale e di altri edifici a tre piani che ospiteranno negozi al piano terra e, sopra, alloggi e uffici. Potrebbero essere circa 300 gli alloggi che verranno realizzati. L'altezza massima degli edifici sarà di 26,60 metri, inferiore a quella dell'ospedale Poma. Cuore dell'intervento è la piazza centrale, all'inizio del corso del canale Paiolo (che sarà recuperato e messo su due livelli: sopra, a vista, scorrerà l'acqua pulita), progettata con una rampa di collegamento tra gli edifici esistenti in via Nenni e l'area nuova. Sulla piazza si affacceranno, a forma di «C» aperta verso il parco, gli edifici commerciali ad ovest, gli alloggi per studenti ad est e un edificio a nord. Pochi giorni fa il comitato “Salviamo il Paiolo”, che da tempo lotta contro la cementificazione della zona, ha annunciato la possibilità di ricorrere al Tar contro il via libera alla lottizzazione.
I commenti dei lettori