Il caso biomasse al Tar: Comune contro Provincia
Felonica presenterà un ricorso contro l'autorizzazione concessa alla centrale a legno

FELONICA
È deciso: il Comune di Felonica ricorrerà al TAR contro l’amministrazione provinciale di Mantova. In particolare contro l’autorizzazione che Palazzo di Bagno ha rilasciato per la realizzazione di una centrale a biomasse legnose.
L’altra sera si è tenuto un incontro con il sindaco, gli assessori, i consiglieri di maggioranza (ricordiamo che a Felonica non ci sono liste di minoranza) e l’avvocato Gianolio, il legale del Comune.
Gli amministratori sono determinati nel tentare ogni strada per evitare questo insediamento a biomasse, ritenuto antieconomico e antiecologico.
Lunedì, in Regione, la delegazione capeggiata dalla sindaca Annalisa Bazzi aveva spiegato il progetto relativo alle linee guida, a tutela degli abitanti e della biodiversità in agricoltura.
E la Regione Lombardia ha assicurato che a breve arriveranno le nuove regole. Ma la decisione della Provincia è già stata presa - anche se non ancora notificata – e quindi, per evitare l’insediamento, occorre subito percorrere anche altre strade.
Da qui la decisione, assunta l’altra sera, di ricorrere al Tar contro l’autorizzazione concessa dalla Provincia di Mantova. Tempi e modi del ricorso non sono ancora noti. Nella recente assemblea pubblica a Felonica, Gianolio aveva parlato della possibilità di coinvolgere nel ricorso anche altri Comuni; la Bazzi conferma questa possibilità.
Intanto ci saranno iniziative popolari contro l’insediamento e a supporto del Comune: domenica 5 febbraio il comitato ambiente, in accordo con altre associazioni ed enti locali, organizza una grande manifestazione a Felonica per dire no alla centrale.
Amos Golinelli
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