In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

«Cinque milioni al rugby senza ritorno per la città»

Nonsoloverdi e 5 Stelle accusano Penazzi di scarsa trasparenza. «Partono gli espropri, ma il progetto turistico per il territorio non si vede»

Francesco Romani
1 minuto di lettura

 

VIADANA

«Un investimento pubblico notevole, 5 milioni di euro. Ma che non avrà utilità per i cittadini viadanesi e andrà solo a vantaggio di iniziative private». È quanto sostengono Nonsoloverdi e Movimento 5 stelle che chiedono al Comune di portare all’attenzione di tutti quanto sta accadendo.

Punto di partenza è il progetto cofinanziato da Regione, Provincia e Comune per riqualificare le strutture presenti a Viadana in funzione della “partecipazione ad eventi di rilevanza internazionale”. Il riferimento è alla società di rugby Aironi, che dal 2010 partecipa al campionato europeo Celtic League ed anche alla Coppa, sempre internazionale Heineken Cup. Da qui l’arrivo, in occasione delle partite interne di centinaia fra sportivi e supporters delle squadre europee.

«Il problema non è il rugby – spiegano Stefano Capaldo e Francesca Zambelli del Movimento 5 stelle –. Ma la scarsa trasparenza che ha avuto l’amministrazione comunale. Qui stiamo parlando di spendere dei soldi pubblici: 4 milioni e 180mila euro da parte della Regione, 750mila del Comune e 250mila della Provincia. Eppure non è stata fatta alcuna informazione nei confronti dei cittadini. Per questo chiediamo pubblicamente al sindaco di Viadana di rispondere alle nostre domande, per chiarire che interesse pubblico vi sia nell’intera vicenda».

Il punto che ha fatto scattare i due movimenti ambientalisti è stata la dichiarazione di “pubblica utilità” per costruire la ciclabile in zona agricola che colleghi direttamente lo stadio Zaffanella, dove si svolgono le partite di rugby, ed il Villaggio Lavadera, sede della società rugbistica. «Stadio e Lavadera sono già congiunte da strade di campagna – spiega Luigi Gardini dei Nonsoloverdi –. Non si vede la necessità di costruire una ciclabile che sarà utilizzata solo dai giocatori di rugby. Basterebbe chiedere ai viadanesi se preferiscono le ciclabili che colleghino i centri con le scuole, che evitino i pericoli del traffico, piuttosto che una per pochi intimi. Più in generale, ci sfugge che interesse generale ci sia nell’investire 5 milioni e passa di euro, ovvero 3 anni del bilancio sociale, in queste iniziative». Secondo gli ambientalisti, Viadana «non ha investito a sufficienza nel promuovere l’ospitalità il turismo sostenibile, la logistica e i trasporti in occasione delle partite – spiegano gli esponenti –. L’investimento pubblico doveva servire per usare il rugby come volano per avviare un movimento di indotto. Ma di questo non c’è traccia».

I commenti dei lettori