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Fattorie romantiche, agricampeggi e i piatti dei Santi

Il turismo mantovano è riuscito a reggere il mercato in questi anni di crisi grazie agli incrementi registrati dalle realtà ricettive rurali

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Il turismo mantovano è riuscito a reggere il mercato in questi anni di crisi grazie agli incrementi registrati dalle realtà ricettive rurali. Nel corso del 2011 gli agriturismi nel Mantovano erano 218, a fronte di 10 richieste di nuovi certificati di connessione, contro 4 chiusure avvenute nell'annata e una disponibilità di alloggi di 2.454 posti. Una realtà che rappresenta più del 50% della capacità ricettiva.

I dati sono stati illustrati dal presidente del Consorzio Agrituristico Mantovano "Verdi Terre d'Acqua", Marco Boschetti, durante la decima edizione della "Festa degli Operatori Turistici", svoltasi all'agriturismo Cà Guerriera di Sustinente.

Le aziende associate al consorzio sono 250 ed il trend è in crescita. Insieme hanno prodotto un fatturato attorno al milione di euro. Nelle prospettive future sono state citate l'aumento del numero delle realtà agricole che tenderanno a sviluppare multifunzionalità, dovendo però fare i conti con il crollo delle risorse pubbliche a sostengo della promozione. Se il mercato legato al turismo rurale non incrementerà è possibile quindi assistere ad una riduzione dei redditi aziendali. Per riuscire ad ottimizzare le risorse Boschetti ha richiamato il comparto all'unitarietà. Nel programma del 2012 il totale dei progetti messi in campo dal consorzio per consolidare l'offerta di turismo rurale, ammonta a 825mila euro. Si punta a potenziare e creare fattorie sociali, del benessere, per cicloturisti, romantiche, escursionistiche, aperte per famiglie, campi estivi, agricampeggi, agrinidi, corsi di cucina per italiani e stranieri, pesca turismo.

Tra i progetti spunta il Local Market, con un forte utilizzo di prodotti provenienti dalle aziende agricole e di artigianato del territorio; ma anche i "Piatti dei Santi", costruendo un circuito di agriturismi attenti all'identità territoriale. Si svilupperà soprattutto nel 2013 con la distribuzione di diecimila calendari che riporteranno i piatti dei Santi e gli agriturismi che aderiscono. A giugno verrà inaugurata la nuova sede del Consorzio a Borgochiesanuova.

Graziella Scavazza

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