Democratici pigliatutto In aula sette seggi su sedici
Progetto Castiglione porta due giovani ingegneri, l’Udc elegge il referente locale. In minoranza due posti a testa per Lega, Insieme e Pdl con i tre candidati sconfitti
Francesco Abiuso
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Novellini pigliatutto. Il responso delle urne che ha consegnato ieri le chiavi del municipio al candidato della coalizione Pd-Progetto Castiglione-Udc, in virtù dei meccanismi elettorali gli fornisce anche un’ampia maggioranza con cui governare. Dieci seggi da consigliere, da dividere tra le tre liste che hanno appoggiato la sua corsa, contro i sei posti che invece dovrà spartirsi il candidato sconfitto di ieri, Enrico Volpi, in compagnia del leghista Andrea Dara e di Mario Tonello (Pdl) usciti dai giochi al primo turno.
Ma pigliatutto è anche e soprattutto il Pd, che in virtù dei consensi strappati al primo turno fa la parte del leone nella ripartizione dei posti di maggioranza. Ai democratici, che al primo turno hanno preso 1.091 voti (pari al 12, 54%) vanno sette posti da consiglieri. Solo due spettano alla lista Progetto Castiglione Novellini sindaco, che il 6 e 7 maggio prese 356 voti pari a 4,09%, mentre l’Udc (198 voti, pari al 2,28%) ottiene un solo seggio.
Ma veniamo ai nomi degli eletti, che risultano essere i candidati di ciascuna lista che, al primo turno, sono stati premiati dal numero più alto di preferenze. Per quanto riguarda il Pd, i primi eletti sono Claudio Leoci, 52 anni, medico dell’ospedale di Desenzano; Roberto Casari, 61 anni, insegnante di inglese al liceo e appassionato musicista; Graziella Gennai, 64 anni, insegnante di lettere in pensione e membro della segreteria del Pd castiglionese; Giancarlo Zampieri, 55enne agente di commercio, Bruno Milani, 69 anni, ex dipendente degli istituti ospedalieri di Castiglione e sindacalista Cgil. Poi tocca alla segretaria del circolo Pd di Castiglione, la 66enne Adele Pettenati, ex dipendente della Wella in pensione, impiegata; quindi Giovanni Tosi, 66 anni, imprenditore alimentare ed ex assessore provinciale alla Formazione e Lavoro (nella prima giunta di Maurizio Fontanili) a Mantova, e nella segreteria del circolo pd.
Quanto alla lista civica Progetto Castiglione-Novellini sindaco, i due posti in consiglio vanno ad Alessandro Maghella, 29 anni, ingegnere ambientale e al coetaneo e collega (pure lui ingegnere, ma edile) Federico Ravelli, presidente dell'associazione Ottovolante che si occupa di ambiente. L’unico seggio dell’Udc va a Mario Gogliucci, 68 anni, consigliere comunale uscente ora referente locale dell’Udc, operaio.
Parità di forze in campo per le tre coalizioni sconfitte che entrano in consiglio comunale come minoranza. I due posti della coalizione di Insieme-Socialisti Ambientalisti-Unione Padana, vanno al candidato sindaco Enrico Volpi, 44 anni, imprenditore, presidente uscente della casa di riposo Zanetti e Cominelli e a Massimo Maghella, 29enne insegnante al Cfp di Castiglione, assessore allo Sport, Manifestazioni e Turismo nell'ultima amministrazione, candidato nella lista di Insieme premiato da un vero boom di preferenze: 250.
I due seggi lumbard vanno al candidato sindaco Andrea Dara, 33 anni, figlio d'industriali della calza e coordinatore della Lega dell'Alto Mantovano, e a Roberto Confalonieri, 53 anni, impiegato in un’azienda di trasporti. Confalonieri, responsabile degli enti locali Lega Nord, viene da una lunga esperienza da consigliere comunale: o è stato, all’opposizione, ai tempi dell’amministrazione De Padova e Sigurtà, nella maggioranza con il primo mandato di Paganella quando per due anni fu anche assessore alla Polizia locale, Sicurezza e Protezione civile. I due scranni della coalizione Pdl-Casa dei Cittadini-Invalidi e Cristiano Popolari, che ha candidato Mario Tonello, vanno proprio a Tonello, 41 anni assicuratore ed ex presidente dell’Indecast, e all’ingegner Marco Benvenuti, 53 anni, dirigente d'azienda, ex assessore all’Urbanistica e consigliere comunale che nel 2012 fu candidato Pdl alle Provinciali.
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