MANTOVA. Ha sentito un fremito e ha sudato freddo, ma non per il terremoto. Era qualcosa che partiva da dentro, un sussulto emotivo, palpitazioni accelerate, cose belle, da gioia incontenibile. Del resto come darle torto: non capita tutti i giorni di grattare e vincere 500mila euro, così, una mattina qualsiasi, uscendo di casa per andare a ricaricare il cellulare e prendere le sigarette.

È successo ad una casalinga di città, poco meno di 50 anni, una figlia di cinque e un marito che, a quanto pare, lavora in proprio. Mercoledì mattina intorno alle 9.30 è entrata nella tabaccheria di Manuela Guarise, 25 anni, che da due e mezzo ha rilevato anche la ricevitoria di corso Garibaldi 45.

«È arrivata con la figlia – racconta la tabaccaia – è una mia cliente abituale, ma non provate a chiedermi il nome perché tanto non ve lo dirò mai. Ha preso, se non ricordo male, quattro tagliandi dell’ultimo gratta e vinci versione “Un mare d’oro”, si è messa in un angolo ed ha grattato». Ad un tratto la casalinga alza la testa e guarda diritto negli occhi la commerciante: «Scusa – balbetta – prova a guardare anche tu, non ci credo non può essere vero».

E invece era tutto vero, anche se per qualche secondo la vista si è come leggermente annebbiata: è apparso un numero a due cifre, tra i dieci stampati nella parte bassa della scheda, lo stesso che campeggiava anche tra i cinque vincenti che brillavano nella parte alta.

«Ho dovuto farla sedere perché continuava a dire che stava per sentirsi male – riprende il racconto Manuela Guarise – piangeva e si metteva la mano sul petto. Di certo aveva il battito accelerato e per questo le ho dato un bicchiere d’acqua. Si calmi, le ho detto più volte, per favore non mi svenga qui, anche se a dire il vero anch’io avevo le gambe che tremavano. La bambina al suo fianco aveva gli occhi preoccupati, perché ovviamente non riusciva a capire perché la mamma fosse così scossa e con le lacrime agli occhi».

Dopo essersi ripresa dal bacio scioccante della dea bendata la casalinga ha avvisato il marito al cellulare: «Vieni qui subito – gli ha detto – è successa una cosa fantastica». Il consorte è arrivato pochi minuti dopo e lì, in tabaccheria, sono stati baci e abbracci. La moglie continuava ad alternare il riso al pianto e ad un tratto ha confessato che con quei soldi avrebbe assicurato un futuro alla figlia.

Una curiosità: il numero che ha regalato mezzo milione di euro alla casalinga è il 39, per la smorfia “il cappio al collo”. Ma stavolta il laccio è un collier, dorato e tempestato di brillanti.