Servizi sociali, arte restauri e cultura Aiuti a 38 progetti
Secondo bando della Fondazione comunità mantovana Metà del budget al welfare. Il contributo più pesante all’Ocm
MANTOVA. Sul tavolo c’erano settanta richieste per poco più di un milione di euro. Il consiglio di amministrazione ha detto sì a 38 progetti per un totale di 290mila euro di contributi (il cofinanziamento è del 50%). Così ha deciso il cda della Fondazione comunità mantovana nell’ultima riunione, quella chiamata a deliberare sul secondo bando 2012 a favore del mondo del volontariato e degli enti e delle istituzioni no profit grazie alla disponibilità territoriale della Fondazione Cariplo.
Dei 290mila euro assegnati in questa seconda tranche del 2012, la parte principale riguarda i progetti per servizi sociali e socio-sanitari alla persona: anziani, disabili, giovani fragili. Si tratta di 28 progetti, tutti sostenuti con cifre di livello non particolarmente alto: l’assegno più ricco è per la fondazione Solaris onlus di Sermide che incassa 18mila euro per i weekend di sostegno alle famiglie di anziani non autosufficienti. Seguono i 15mila euro concessi alla Casa del Sole per nuovi laboratori e classi e i 15mila euro destinati a Solidarietà educativa di Pegognaga per migliorare la struttura di accoglienza dei minori. Contributi significativi anche per la parrocchia del Gradaro (10mila euro per ristrutturare il tetto dell’oratorio), Csa (10mila euro per un pullmino), Fior di Loto (progetto sperimentale centro diurno), il Segno (10mila per interventi a supporto della genitorialità).
Al settore conservazione, recupero e valorizzazione di opere di interesse storico e artistico vanno 55mila euro per un totale di cinque progetti: spiccano i ventimila euro girati alla parrocchia degli Angeli per restaurarla dopo che il terremoto l’aveva resa inagibile. Cinquemila euro anche alla società per il Palazzo Ducale per rimettere in sesto il soffitto della Sala dei Cavalli a Palazzo Te. Ultimo capitolo è quello che interesse la promozione di arte e cultura: stanziati quarantamila euro per cinque iniziativa. Metà del budget va all’Orchestra da Camera per i concerti di Tempo d’orchestra. Ottomila euro invece alla Campogalliani per la stagione teatrale 2012-2013.
Nel bilancio annuale della fondazione ci sono 80 progetti per 718mila euro a cui si aggiungono le undici azioni per 259mila euro del fondo terremoto e i quaranta interventi fuori bando per piccoli contributi.
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