Recinzioni anti-vandalo nei condomini di Lunetta
La Regione accoglie le richieste degli inquilini delle case popolari dell’Aler. Il comitato Peter Pan: «Presto il via ai lavori. Ma il Comune continua a ignorarci»
di Nicola Corradini
Si sblocca il progetto di recintare le case popolari di Lunetta per dare maggior sicurezza agli inquilini. Rispondendo alle richieste avanzate a partire dall’estate scorsa dagli inquilini di diversi condomini dell’Aler, la Regione è intervenuta direttamente informando il comitato civico di quartiere Peter Pan che «il Cda dell’azienda ha deliberato di attuare un cronoprogramma di lavori e di reperimento delle necessarie risorse per gli interventi di sicurezza iniziando dagli immobili di via Pozzo, via Juvara e via Canneti». La lettera, firmata da Emilia Vicario, dirigente a capo della direzione generale casa della giunta lombarda, è arrivata nei giorni scorsi a casa del responsabile del comitato civico Claudio Spaggiari, che in qualità di inquilino Aler aveva condotto una vera e propria battaglia a suon di incontri e richieste per ottenere le recinzioni anti vandali.
«Siamo soddisfatti – spiega Spaggiari – perché l’amministrazione regionale, attraverso il direttore vicario Benfante, si è effettivamente presa in carico il problema che avevano segnalato i cittadini anche in occasione di alcuni incontri a Milano e nella sede Aler. Ogni mese due tecnici della Regione vengono a controllare la situazione». Inizialmente le richieste di recinzioni anti vandali presentate ad Aler dagli inquilini, non sortirono grandi effetti. L’azienda di viale Risorgimento rispose che non c’erano risorse. Da qui il documento rivolto direttamente alla Regione (da cui Aler dipende). «Le risorse che verranno investite sulle recinzioni – dice Spaggiari – dovrebbero aggirarsi sui 300mila euro. A breve ci sarà un nuovo incontro con i tecncici di Regione e Aler per avviare la procedura».
Ma se il referente del comitato Peter Pan esprime soddisfazione per la risposta arrivata dagli uffici tecnici del Pirellone, l’espressione cambia quando commenta lo stato d’attuazione del contratto di quartiere di Lunetta. Progetto nato ancora ai tempi della giunta Burchiellaro, avviato dalla successiva giunta Brioni e non ancora terminato. « È tutto fermo – dice Spaggiari – dove dovrebbero esserci il Centro servizi e la nuova piazza del mercato del quartiere c’è lo sterrato lasciato dopo l’abbattimento delle vecchie case popolari». Con Spaggiari c’è anche il consigliere d’opposizione (Pd) Nicola Martinelli. Entrambi, in dicembre, avevano presentato una mozione firmata da un migliaio di abitanti per chiedere a via Roma di dare un segnale circa il completamento delle opere previste dal Contratto. «Non abbiamo ricevuto risposta – spiegano i due – nemmeno un cenno nè dal sindaco Nicola Sodano nè dall’assessore alla partita Marco Cavarocchi. Non si trattano così i cittadini».
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