Una grande cometa sta per apparire al tramonto
Pan Starss è il nome della protagonista del cielo di questo fine settimana di marzo. L’evento sarà seguito dagli astronomi degli osservatori di Suzzara e San Benedetto Po
di Mauro PinottiSAN BENEDETTO PO. L’osservatorio astronomico “Europa ‘70” di Suzzara del professor Dino Bertolini e quello di Gorgo de Comune di San Benedetto Po gestito dagli Astrofili Mantovani sono pronti a seguire e a fotografare le comete del 2013, che sarà «l’anno delle comete». La Lemmon, denominata C/2012/F6 , è già visibile nell’emisfero australe: visibile con un normale binocolo, nei giorni scorsi ha raggiunto magnitudo 8 brillando nella notte con un caratteristico bagliore verde.
Ma quelle che ci interessano “da vicino” sono due: PanStarrs, visibile già in marzo e che passerà a 45 milioni di km dal Sole e “Ison” o “Cometa di Natale”, prevista tra fine novembre e inizio 2014. Pan Starrs (nome scientifico 258/pan-starrs), delle due è la cometa più grande, e sarà visibile intorno a domenica prossima, ad ovest, al tramonto del sole. Grazie alla piccola distanza perielica la cometa Pan Starrs dovrebbe divenire visibile ad occhio nudo raggiungendo la magnitudo apparente di 0.5, divenendo così la grande cometa del 2013: la massima luminosità sarà raggiunta tra sabato e lunedì al passaggio al perielio, nei giorni precedenti la cometa sarà meglio visibile dall’emisfero australe, dai giorni successivi diverrà invece ben visibile dall’emisfero boreale allontanandosi rapidamente dal Sole, in entrambi i casi la cometa sarà visibile di sera.
Delle due comete del 2013 che vedremo sfrecciare nel nostro cielo, la Pan Starrs è la più grande. Ma la cometa Ison prevista per novembre sarà la più luminosa ed emanerà una luce maggiore di quella della luna piena, tanto che c’è chi ipotizza che potrà esser vista in pieno giorno. La cometa Ison, chiamata (C/2012 S1 Ison), è una cometa radente e non periodica, scoperta il 21 settembre 2012 dal bielorusso Vitali Nevski e dal russo Artyom Novichonok. Nel 2011, ci fu una certa preoccupazione per la cometa C/2010 X1 (Elenin). Si frantumò giunta al perielio (avvicinamento massimo al Sole) il 10 settembre 2011, il 16 ottobre 2011, gas e frammenti della cometa passarono a circa 35milioni di km dalla Terra alla velocità relativa di 85mila Km/h.
L’asteroide DA14 il 15 febbraio scorso aveva sfiorato la Terra. Con un diametro di circa 45 metri e un peso di oltre 130mila tonnellate (come 5.000 grossi autobus) è passato ad appena 22.500 km dal pianeta. E’ la prima volta che un asteroide si avvicina così tanto alla superficie terrestre in epoca moderna. Sta di fatto che quel giorno un meteorite definito anche “asteroide di San Valentino” si è abbattuto sulla regione di Chelyabinsk, in Russia, frantumandosi e creando una pioggia di frammenti. Secondo gli scienziati russi doveva essere un “bolide” di grandi dimensioni e pesare diverse tonnellate. Nove persone furono ricoverate e altre 500 dovettero ricorrere a cure mediche.
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