PIUBEGA. Una vicenda dai contorni ancora non del tutto chiari, ma che sta facendo discutere il paese. Ad un campo scuola organizzato dalla parrocchia la scorsa settimana, tre ragazzini quindicenni avrebbero filmato con i telefonini loro coetanee sotto la doccia. Ritornati sabato a casa, avrebbero iniziato a far vedere il filmato a loro amici. La cosa è giunta in breve tempo, nel piccolo paese, alle orecchie dei genitori delle ragazze che hanno sollevato con forza la questione, segnalandola ai carabinieri della locale stazione.

Carabinieri che, al momento, non confermano l’episodio, così come il vicario parrocchiale don Giuseppe Beffa, che ha accompagnato il gruppo dei dieci giovani, al telefono spiega di non sapere nulla dell’accaduto. Ma qualche ragazzo conferma invece di avere visto il filmato sul cellulare, escludendo che però sia girato in rete, su internet. Tutto ha inizio alcune settimane fa. Una quarantina di giovani che segue le iniziative della parrocchia svolge il proprio campo scuola estivo a Temù, in Trentino, accompagnato dal sacerdote e dagli educatori.

Al ritorno, un gruppetto di una decina di quindicenni prosegue con una seconda attività di quattro giorni. Un campo di volontariato a Firenze. I giovani sono ospiti di una comunità e svolgono al mattino attività di volontariato alla Caritas locale, mentre hanno a disposizione il pomeriggio per visite culturali e di svago. Durante la permanenza nella comunità, però, tre di questi ragazzini avrebbero filmato con i loro cellulari alcune delle loro coetanee al campo mentre facevano la doccia. Al ritorno a Piubega, sabato scorso, quei brandelli di immagini hanno iniziato a fare il giro dei coetanei del luogo.

In poco tempo il filmato è stato visto da decine di amici. «L’ho visto anch’io – conferma un 16enne del quale non forniamo l’identità in quanto, appunto, minorenne –. Lo facevano vedere in giro, ma non mi risulta sia stato messo in internet. Era solo sui loro cellulari».

Ma in un piccolo paese le voci fanno presto a diffondersi. Così il fatto che le loro figlie fossero state riprese sotto la doccia è arrivato anche agli orecchi dei genitori. Uno dei quali, l’altra sera, nel corso di un incontro in parrocchia a chiusura del Grest, l’avrebbe fatto presente pubblicamente, lamentandosi anche del fatto che sarebbe mancata la custodia dei giovani. Quindi si sarebbe recato dai carabinieri per segnalare l’episodio. Al momento non è chiaro se siano stati presi dei provvedimenti.

«Il cellulare degli amici che avevano il filmino è muto – dice sempre il sedicenne – forse i telefonini sono stati sequestrati o forse i loro genitori li hanno presi. Non so. Penso che nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più».