All’asta a Mantova un manoscritto autografato nel 1922 da Mussolini
Undici pagine scritte a mano da Benito Mussolini nel 1922: un articolo del Duce in cui si definiva il fascismo più forte della monarchia. Il manoscritto verrà messo in vendita la prossima settimana dalla Casa d’aste Estense di Mantova che l’ha avuto da un mantovano. Prezzo base 4.800 euro
Rossella Canadè
MANTOVA. Undici pagine vergate a mano al prezzo base di 4.800 euro. L’articolo scritto dal Duce per il Popolo d’Italia nell’aprile del 1922 va all’asta. Il manoscritto è di proprietà di un mantovano che ha deciso di venderlo e l’ha consegnato ad Alberto Mauroner, titolare con la moglie dell’Estense Casa d’aste, che da sabato l’ha messo in esposizione.
I fogli, incorniciati, resteranno in bella mostra nella teca fino al prossimo week, quando nel salone al numero 8 di via Nievo, nel cuore della città, ci sarà l’asta vera e propria. Si tratta di un articolo molto importante che esprime il pensiero del Duce nei confronti della monarchia, come scrive il perito che l’ha valutato nel certificato di autenticità. Perché il pezzo, firmato “Muss” è assolutamente autentico: oltre che sulla comparazione calligrafica con scritti certi, lo indica il contenuto, perché è la brutta copia di un articolo uscito sul giornale il 16 aprile del 1922.
La scrittura, sostiene il perito, segue lo stile veemente e colorito tipico degli anni Venti di un 40enne Mussolini che già aveva fatto esperienza di giornalista e direttore dell’Avanti. Un pezzo da collezione per i nostalgici del Ventennio, che fino a sabato 30 novembre resterà esposto nella teca di fianco ai gioielli antichi per poi essere battuto all'asta.
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