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Parco del Mincio, airone ucciso senza pietà con quattro proiettili

Un airone bianco è stato ucciso senza pietà con quattro proiettili a Bagnolo San Vito, in una zona protetta del Parco del Mincio. A fare la scoperta una cittadina

Francesco Romani
1 minuto di lettura

bbbMANTOVA. Non ha avuto pietà la persona che ieri attorno in tarda mattinata ha ucciso con quattro proiettili  un airone bianco, lasciandolo sulle rive di un fosso. Colpito ad una zampa e poi tre volte al corp, gli spari non hanno lasciato scampo all’animale, specie protetta la cui tutela è proritaria in sede europea. Un abbattimento sul quale stanno facendo luce gli uomini della Guardia forestale dopo la segnalazione di una cittadina.

L’uccisione è avvenuta in un giorno vietato per la caccia, chiusa anticipatamente nella nostra provincia già dal 2 di gennaio e soprattutto abbattendo una specie non cacciabile. Chi ha compiuto questo gesto, rischia una denuncia penale per abbattimento di animali protetti. Un reato che prevede fino a 8 mesi di carcere ed una ammenda di 2mila euro. L’airone bianco maggiore (Casmerodius albus) è specie particolarmente tutelata a livello nazionale e internazionale.

fffIl tutto accade in via Canova a Bagnolo San Vito, confini del Parco del Mincio. A fare la scoperta Erica Coizzi, responsabile dell’associazione volontaria Gattorandagio. Ora scatterà un’inchiesta. (Nella foto sotto, i fori di entrata dei quattro proiettili.

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