Bigarello. Colpo notturno: un colpo con una mazzetta e va in frantumi la vetrata della porta d’ingresso. Il bottino supera i settemila euro. La titolare: «È la quinta volta che vengono, basta»
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BIGARELLO (Stradella). Spaccata notturna alla tabaccheria di Stradella. I ladri, con una mazzetta, hanno mandato in frantumi la vetrata della porta d’ingresso e si sono impadroniti di valori e contanti per oltre settemila euro. «È il quinto furto che subisco da quando ho aperto questo negozio - lamenta la titolare Elena Timolina di 33 anni -. Sono entrati spaccandomi la porta e sono riusciti a fare tutto prima che io arrivassi. Ho un sistema d’allarme collegato al mio cellulare, ma al mio arrivo mi avevano già ripulito». Il colpo è stato messo a segno nella notte tra lunedì e martedi. Più precisamente alle quattro e venticinque, l’ora in cui il sistema di sicurezza è entrato in funzione. I ladri, come già accennato, si sono aperti un varco nella porta principale d’ingresso frantumandola. Una volta dentro hanno preso di mira il registratore di cassa dal quale hanno prelevato una consistente somma di denaro contante. Oltre a quello si sono impossessati di un cospicuo numero di “gratta e vinci”. Com’è noto, in caso di vincita fino a cinquecento euro, il denaro può essere riscosso in qualsiasi ricevitoria. Il bottino complessivo ammonta a oltre settemila euro. I carabinieri di Bigarello, a cui è stata presentata la denuncia, sono al lavoro per dare un nome e un volto ai criminali dell’incursione notturna. La loro fuga è stata facilitata dalla posizione della tabaccheria che si affaccia proprio sulla provinciale. Una volta portato a termine la razzia non hanno avuto difficoltà a fuggire e a far perdere le loro tracce. Per gli investigatori l’unica speranza è che i ladri abbiano lasciato qualche segno del loro passaggio. O che qualche telecamera li abbia inquadrati mentre se la davano a gambe.
Continua comunque a sorprendere la facilità con la quale vengono svaligiati esercizi commerciali e abitazioni. La tabaccheria in questione non si trova certo in mezzo al deserto. Oltre ad affacciarsi su una provinciale trafficata confina con una serie di abitazioni. È vero che l’ora scelta dai ladri è quella in cui il sonno è più profondo, ma è anche vero che il colpo non è stato messo a segno con il silenziatore. Appare impossibile che nessuno abbia o sentito qualcosa di sospetto. L’omertà della gente è davvero un problema. E le forze dell’ordine lo sanno perfettamente.
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