Si alza il livello del Po, domani la piena Allagate le golene, pericoli per il vento
Il Po ha superato i normali livelli idrometrici di stagione a causa delle intense piogge di questi giorni. Il colmo si è avuto a Casalmaggiore, a Boretto e in queste ore nel tratto mantovano. E’ una criticità moderata ma l’Aipo invita a prestare attenzione nelle aree golenali e nelle vicinanze del fiume. Rimane alta la sorveglianza dei fiumi Secchia e Panaro. Allerta in tutta l'Emilia. Il pericolo maggiore è il forte vento

MANTOVA. Nel tratto mediano e finale del corso del Po si registrano livelli idrometrici superiori alla media del periodo, a causa delle intense precipitazioni degli ultimi giorni che hanno interessato in particolare l'area emiliana. Lo comunica l'Aipo, Agenzia interregionale per il Po. Ieri sera il colmo si e' registrato a Casalmaggiore (Cremona) con valori di ordinaria criticita' (tra livello 1 e 2) e nella prima mattina di oggi a Boretto (Reggio Emilia); in queste ore transita nel tratto mantovano, sempre con valori di criticità ordinaria. Nei rami del Delta il colmo di piena è previsto per domani con valori di criticità moderata (tra livello 2 e 3).
Aipo mantiene attivo il monitoraggio lungo l'asta del fiume e raccomanda "attenzione e prudenza nei pressi del fiume e nelle aree golenali aperte, che potranno essere interessate dalle acque della piena". Rimane alta l'attenzione di Aipo sugli affluenti emiliani del Po, in particolare Secchia e Panaro, e su quelli lombardi. Il pericolo maggiore in queste ore è il vento. Le forti raffiche potranno far innalzare i livelli dei fiumi.
IN EMILIA attivato dall'Agenzia regionale di Protezione civile lo stato di attenzione in tutte le province dell'Emilia-Romagna per pioggia, criticità idraulica ed idrogeologica, vento e stato del mare. Un'intensa perturbazione sta portando precipitazioni estese e abbondanti, che secondo le previsioni Arpa-Simc dureranno per le prossime 24-48 ore; i quantitativi maggiori, intorno ai 100 mm, sono previsti sulle aree appenniniche. Alle piogge sono associati venti, che in serata diverranno forti sui rilievi centro orientali e sulla costa, con raffiche comprese tra i 55 km e i 65 km all'ora.
L'effetto combinato di questi fenomeni può determinare l'innalzamento del livello dei fiumi e degli altri corsi d'acqua, mareggiate e dissesti idrogeologici diffusi su tutto il territorio, in particolare nelle province già colpite dal maltempo nelle scorse settimane. Per seguire l'evoluzione della situazione, monitorare i punti critici e organizzare una pronta risposta in caso di eventi rischiosi per la popolazione è stato attivato il centro operativo della Protezione civile regionale, in presidio 24 ore su 24, in raccordo con Arpa, Servizi tecnici di bacino, Aipo, Prefetture, Comuni, Province e volontariato.
Dalla Protezione civile giunge ai cittadini la raccomandazione di non sostare in prossimità di argini, ponti e moli e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità locali. Le precipitazioni previste fino a domani potranno determinare l'innalzamento dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua della regione, con possibile superamento del livello di pericolosità per piena nelle province di Mantova, Reggio, Modena, Ferrara e Bologna. I
eri è stato attivato il preallarme sul fiume Secchia, a causa delle diffuse e intense precipitazioni e per le condizioni di criticità causate dalle ultime piene. Sono interessati i comuni di Soliera e Campogalliano nel Modenese e Casalgrande, Castellarano e Rubiera nel Reggiano. Resta in vigore l'allerta emessa il 5 febbraio per Modena, Bastiglia e Bomporto. È ancora attivo lo stato di preallarme piena del fiume Enza in provincia di Reggio Emilia per i comuni di Mezzani, Brescello, Sorbolo e Gattatico. Anche nel Mantovano è alta la sorveglianza per i corsi d'acqua e per i fiumi.
Le piogge di queste ore potrebbero aggravare la situazione dei territori già colpiti da maltempo nelle scorse settimane, determinando movimenti franosi diffusi (smottamenti, colate, cadute di massi) nelle province centro occidentali. Possono verificarsi localmente cadute di rami e alberi, segnaletica stradale, danni alle abitazioni e alle infrastrutture pubbliche e private. Può risultare difficoltosa la circolazione stradale e si possono verificare sospensioni nell'erogazione di fornitura elettrica e telefonica. Vento e pioggia potranno determinare sulla costa mareggiate, fenomeni di erosione con possibili conseguenze per gli stabilimenti balneari, compromissione di moli e dighe foranee e difficoltà per le attività nautiche ed il funzionamento delle infrastrutture portuali.
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