Ladri nel chiosco sul Te Svuotati la cassa e il frigo
Raid notturno al locale estivo Vintage accanto ai giardini del palazzo rinascimentale, sparisce anche la macchina del caffè. «Subito un sistema d’allarme»

MANTOVA. «È gente inesperta, gente che ha fame». Sarà, ma non si sono accontentati degli spicci, i ladri che la notte tra sabato e ieri hanno dato l’assalto al chiosco Vintage, ai giardini del Te, fresco di riapertura dopo l’inverno. Assieme ai soldi del registratore di cassa, si sono portati via una macchina del caffè a cialde in acciaio del valore di 2.500 euro, una bella partita di formaggi e salumi di qualità toscani e l’iPod di uno dei dipendenti. «Ho già montato la telecamerina a infrarossi interna – riferisce Daniele Begnoni, gestore del chiosco e, assieme ai fratelli Andrea e Matteo, anche della trattoria Croce Bianca – per sistemare il sistema d’allarme ora sto aspettando quelli della Telecom per il collegamento telefonico».
Il furto è avvenuto sicuramente dopo le undici di sabato sera. Il ladro ha forzato la saracinesca più piccola, sul fronte più nascosto alla strada, dove è sistemato il registratore di cassa. E gli è andata bene, perché erano rimasti seicento euro. «È l’ultima volta che lasciamo dei soldi nel chiosco» tiene a chiarire il titolare.
Dopo di che il ladro, ma potrebbe trattarsi anche di più di una persona visto il bottino voluminoso, si è preso la macchina del caffè, una Illy in acciaio dal design accattivante destinata ai professionisti della ristorazione. «Mi aspetto di ritrovarla in un fosso: è inutilizzabile, le cialde non si comprano al supermercato, le fornisce solo la Illy caffè» precisa Begnoni.
Ma non è tutto. Il ladro ha svuotato il frigo e s’è fatto una bella scorta di alimentari. Ha portato via una decina di forme acquistate in un caseificio artigianale toscano e un assortimento di insaccati provenienti dalla stessa regione. Sono spariti rigatino, salami di cinghiale, bresaola di Chianina, prosciutto crudo al pepe e altro ancora. Quello dell’altra sera è il primo furto dopo che il locale ha riaperto i battenti lo scorso 13 aprile.
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